A Gambarie grande successo per il Raduno Pre-Apertura Giovani Cacciatori

Santo Stefano in Aspromonte (Reggio Calabria). Grande successo per la terza edizione del Raduno Pre-Apertura Giovani Cacciatori, svoltosi, anche quest’anno, nella bella cornice della Piazza Mangeruca di Gambarie d’Aspromonte. L’evento è stato un momento d’incontro e di divertimento per tutti i cacciatori e, soprattutto, per i non cacciatori presenti, dal cinofilo appassionato al turista di passaggio. La manifestazione si è posta come un momento d’incontro per tutti i cacciatori calabresi che hanno avuto l’opportunità di fare il punto della situazione in un momento assai delicato per la caccia calabrese. Molto apprezzata è stata l’esposizione di falchi e aquile da parte del centro rapaci Asiff di Catania. Il Maestro Agatino Grillo, dopo aver spiegato la storia della falconeria, ha appassionato il pubblico con diversi voli del falco di Harris per tutta la durata della manifestazione. Nello stand invece, oltre ai falconi addestrati, si è registrata la presenza di un bellissimo esemplare di Aquila Reale, di un esemplare di Aquila della Steppa e di un Gufo Reale. E’ stata poi proposta un’esposizione di armi medievali e di attrezzi di falconeria che ha destato interesse e curiosità nelle persone accorse all’evento. Partecipatissimo il torneo di tiro al bersaglio su sagoma di anatra con carabina depotenziata libera vendita. Numerosi i contendenti che si sono dati battaglia sul ring allestito dai Giovani Cacciatori e che hanno dato vita ad una gara appassionante e con molti colpi di scena. La carabina in palio per il primo premio è stata vinta, meritatamente, da una giovane ragazza reggina che in finale ha sbaragliato la concorrenza con un 3/3 al primo tentativo. Molto successo ha riscontrato l’esposizione canina, riservata alle sole razze impiegate per l’attività venatoria, la quale ha dato l’opportunità a cacciatori e semplici appassionati cinofili di mostrare la bellezza dei propri ausiliari. Si è registrata la presenza di oltre 30 esemplari giudicati da un giudice di fama internazionale. Alla fine si è aggiudicato il Best in Show un bellissimo esemplare di Bracco di Weimar, un bracco tedesco dal caratteristico manto grigio perla, che ha portato a casa, oltre al titolo, un beeper. L’esposizione è stata intervallata, oltre che dall’esibizione dei falchi, da un’esibizione del chioccolatore Filippo Laganà che ha deliziato i presenti con la fedele riproduzione a bocca di versi e canti di particolari volatili. Il pubblico accorso ha anche avuto l’opportunità di godere di uno spettacolo con i piccioni viaggiatori che, dopo aver inaugurato l’esposizione canina con un bellissimo volo, hanno dato prova della loro fama recapitando messaggi dalla piazza di Gambarie alla loro “casa” in un paese della Jonica. I messaggi, scritti dal pubblico, sono stati poi letti telefonicamente da un incaricato dando dimostrazione della bravura di questi pennuti e del suo addestratore Francesco Nucera. Molto bello lo stand con oggetti antichi della tradizione rurale calabrese organizzato dall’associazione Gente di Calabria che ha dato modo di far rivivere un tempo ormai trascorso della nostra splendida regione. Negli stand organizzati dall’associazione Giovani Cacciatori è stata proposta una raccolta di firme, ideata proprio da questi ragazzi, per richiedere l’adeguamento del calendario venatorio che quest’anno è stato redatto in malo modo penalizzando fortemente chi vive la passione venatoria in modo sano. Molte le firme raccolte che hanno fatto capire il malumore che circola nell’ambiente e la voglia di far sentire la propria voce ai “piani alti”. Inoltre è stato allestito uno stand con materiale informativo e cartelloni illustratanti le iniziative svolte dai Giovani Cacciatori negli ultimi anni come la Pulizia all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, la cena di fine stagione venatoria, le battute di caccia alla Cornacchia Grigia, la partecipazione ai campionati europei su Beccacce, la partecipazione alla manifestazione di protesta dei cacciatori a Messina del 12 agosto, il convegno sulla Beccaccia e tante altre. La manifestazione è stata supportata dall’Associazione Culturale Aspromonte e dal prezioso aiuto di Nino Martino. Le numerose persone presenti il 18 agosto a Gambarie hanno potuto capire cosa è la vera passione venatoria, al di fuori della disinformazione che circola in giro su quest’attività che viene svolta in modo sano e lecito. Si è compreso chi è il cacciatore vero: una grande sentinella del territorio che ama la natura, ma che, purtroppo, troppo spesso, viene apostrofato ingiustamente e costantemente privato dei suoi diritti costituzionali.

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