Reggio Calabria. Di seguito una nota del comitato dei lavoratori precari dei Centri per l’Impiego.
Questa mattina, a seguito della richiesta delle confederazioni sindacali all’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, una delegazione del comitato dei precari dei dipendenti dei Centri per l’Impiego, unitamente alle sigle sindacali, Cigl, Cisl e Uil, è stata ricevuta dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa, dall’assessore al Personale Domenico Giannetta, dal presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi, dal capo di Gabinetto e da alcuni dirigenti provinciali, oltre che dal consigliere regionale Nino De Gaetano, invitato dal presidente Raffa a partecipare all’incontro, per discutere della questione relativa al bando di concorso pubblicato dalla Provincia il 12 agosto per il reclutamento delle loro stesse figure, già vincitrici di regolare concorso per titoli ed esami nel 2008. Il comitato ha rinnovato le proprie richieste, già inviate per iscritto anche alle più alte cariche istituzionali, nonché alla più alta carica dello Stato: sospensione del bando e continuità del rapporto lavorativo fino la scadenza del nuovo Piano Provinciale per l’Impiego 2011-2013 (a cui gli stessi stanno già lavorando con contratto in scadenza a dicembre 2011). L’Amministrazione provinciale, che pure ha dichiarato la propria sensibilità alla questione dei lavoratori precari, ha rifiutato per intero le istanze dei lavoratori, adducendo, tra i motivi, che sarebbe stata la Regione Calabria, con decreto n° 2655 del 30.03.2011, a vincolare la Provincia stessa a provvedere ad indire un concorso ex novo a pena di decadenza dall’erogazione dei fondi comunitari stanziati per gli anni 2007 – 2013. Pertanto, mentre le sigle sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione e programmato una serie di iniziative volte a manifestare la protesta dei precari, che continuerà fino all’ottenimento della sospensione del bando, il comitato dei precari, ha deciso di richiedere, con lettera già inviata, al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti e al presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, un’audizione finalizzata al chiarimento della questione della obbligatorietà di quel bando provinciale di ferragosto, per contenuti ed effetti, pubblicato per il reclutamento delle loro stesse identiche figure da impiegare presso i Centri per l’Impiego fino al 2013. Pena la non concessione dei fondi Por all’Amministrazione provinciale. Il comitato dei precari dei Centri per l’Impiego della provincia di Reggio Calabria, si augura, infatti, di non trovarsi di fronte ad un classico caso di scarica barile tra Enti, che peraltro non avrebbero neanche difficoltà di dialogo politico e decide di procedere nella propria azione protesta e di sensibilizzazione sociale rispetto al rischio di perdere il proprio posto di lavoro e organizza una fiaccolata simbolica che partirà sabato sera dalle 19 da Piazza Italia. Non si dimentichi, infatti, che 66 persone, che lavorano per l’Amministrazione provinciale dal 2003, dal 2005 e alcuni dal 2008 rischiano di perdere il proprio lavoro e in parecchi casi, l’unica fonte di reddito per se e per le proprie famiglie.