Catanzaro. Si è svolto nell’ufficio di palazzo de Nobili del sindaco Michele Traversa, l’incontro chiesto dai rappresentanti sindacali per un chiarimento politico sull’applicazione ai dipendenti comunali del contratto decentrato 2010 in vista dell’incontro fissato per domani (venerdì 26) che dovrebbe sancire la chiusura della trattativa rimasta in sospeso con la passata Amministrazione. Una volontà sulla quale c’è stato fin da subito l’impegno del sindaco Traversa e dell’assessore al Personale Massimo Lomonaco che subito dopo il suo insediamento ha convocato la parti sociali per definire la questione e liquidare così ai dipendenti le spettanze arretrate. Il sindaco e l’assessore hanno accolto prontamente la richiesta dei sindacati e questa mattina al tavolo erano presenti: Tonino Meliti della Cgil; Francesco Caparello, Uil; Antonio Bevacqua della Cisl, Oscar Cosentino della Csa, mentre la Rsu era rappresentata dalla vice coordinatrice Anna Mellace e dai componenti; Giuseppina Rosi e Franco Basile. I rappresentanti sindacali hanno, pur con diverse sfumature, disapprovato l’atteggiamento di chiusura della delegazione trattante di parte pubblica per quanto riguarda la parte relativa alle progressioni orizzontali sostenendo l’opinabilità dei pareri portati a sostegno. Il Sindaco ha ringraziato i rappresentanti sindacali per la fiducia che i sindacati hanno dimostrato alla sua persona e all’amministrazione da lui guidata, ribadendo come la definizione dell’applicazione degli istituti contrattuali 2010 faceva parte dei punti prioritari del suo programma elettorale. “Mi sono però trovato difronte ad un parere della Corte dei Conti che non lascia margini di trattativa per quanto riguarda le progressioni. Parere che intendo rispettare anche perché sulla questione c’è il diktat dei revisori. Non firmare il contratto provocherebbe, quindi, un danno per i dipendenti che hanno maturato gli altri istituti contrattuali. Da parte mia c’è la massima apertura a proposte consentite che possano gratificare i dipendenti a cominciare con la discussione sul contratto decentrato 2011” Sulla stessa linea l’assessore Lomonaco che ha ribadito come tutta la buona volontà dell’Amministrazione si scontra con il grosso macigno rappresentato dai parere contrari pervenuti “Siamo dispiaciuti per non poter dare corso alle progressioni ma ci troviamo con le mani legate”. L’assessore Lomonaco, ha esortato i presenti al tavolo ad instaurare “una fattiva sinergia”. “Da parte del sindaco e dell’Amministrazione – ha ribadito l’assessore – c’è tutta la massima disponibilità a ricercare insieme una intesa che possa soddisfare e ricompensare i nostri lavoratori alle prese con alcune criticità dovute alla crisi economica. L’obiettivo dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Traversa – ha aggiunto – sono le sorti dei nostri lavoratori per questo è nostro intendimento chiudere al più presto il pregresso che abbiamo ereditato”. Meliti, Bevacqua e Caparello hanno sostenuto la necessità di una riorganizzazione della macchina burocratica comunale che si fonda sugli indirizzi politici e che comprende anche un confronto sul contratto della dirigenza. I tre sindacalisti, pur con diverse venature, hanno criticato i ritardi della passata Amministrazione, mentre la vice coordinatrice della Rsu, Mellace ha fatto un excursus sui passaggi che hanno segnato la vicenda dell’applicazione del contratto. Infine, Caparello, si è auspicato che domani, nella riunione con la delegazione trattante, si possa assieme giungere ad una firma unitaria del contratto che sia rispettoso degli indirizzi della parte pubblica, liquidi gli istituti fissi e ricorrenti ai dipendenti. “Se non ci dovrebbe essere un’intesa unitaria chiederò che sia l’assemblea dei dipendenti a pronunciarsi”. Il sindaco e l’assessore si sono detti fiduciosi per l’esito del confronto di domani ribadendo la piena apertura ad un confronto serio e costruttivo per quanto riguarda il contratto 2011.
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