Roccabernarda. Due uomini arrestati mentre coltivavano una piantagione di marijuana

Roccabernarda (Crotone). Non si ferma il contrasto che la Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro opera nei confronti della coltivazione di sostanze stupefacenti. Gli uomini del Capitano Mazzoli, nel corso di specifici controlli in materia antidroga, hanno tratto in arresto nella serata di ieri due uomini, il trentaseienne F.P. e il ventinovenne D.G., entrambi di Petilia Policastro, colti in flagranza mentre si prendevano cura del loro “campo” di marijuana. I due avevano organizzato, in un terreno incolto nell’agro di Roccabernarda, una fiorente piantagione di “cannabis indica” con circa 200 piante che superavano i tre metri di altezza, con tanto di sistema artigianale di irrigazione e “innesti” tra le piante per migliorarne la qualità e il rendimento.
La scoperta è avvenuta grazie all’intensificarsi dei servizi “di campagna” operati dagli uomini dell’aliquota operativa della Compagnia che, soprattutto nei mesi estivi, hanno compiuto una “mappatura” dei terreni incolti del territorio del marchesato alla ricerca di coltivazioni illecite. Proprio durante uno di questi servizi, non è sfuggito il movimento dei due che, verso l’imbrunire, a bordo del loro fuoristrada si inerpicavano attraverso la campagna in località “la vallata” di Roccabernarda.
Un rapido controllo nelle mappe, per verificare che non avessero terreni di proprietà nella zona, ed è scattato il pedinamento dei due, i quali, dopo aver abbandonato l’auto e aver controllato che nessuno li avesse seguiti, si sono infilati in un cunicolo ricavato tra i rovi che circondavano una stretta vallata protetta da occhi indiscreti. Lì i militari li hanno sorpresi mentre curavano una piazzola con una ventina di “filari” ben organizzati e irrigati, con piante pronte per essere trattate e commercializzate per un valore stimato intorno ai 5000 euro.
I due, dichiarati in stato di arresto, sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Salgono così a più di 1000 le piante sequestrate solo nell’ultimo mese dai Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro durante le attività di contrasto al traffico illecito di stupefacenti.

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