Reggio Calabria. La facoltà di Architettura dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, apre le proprie aule agli oltre 200 marittimi che svolgeranno l’esame scritto di inglese tecnico-nautico per il conseguimento delle abilitazioni professionali per il settore di coperta e di macchina, per gli iscritti alla gente di mare indetti dalla direzione marittima di Reggio Calabria. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei trasporti marittimi e delle persone che per mare lavorano o passano periodi di vacanza (croceristi, pendolari delle isole, ecc), la convenzione internazionale sull’addestramento e la certificazione dei marittimi, meglio nota come “codice Stcw” (standard of training, certification and watchkeeping for seafares) ha fissato gli standard minimi di addestramento e qualificazione professionale per i marittimi di tutte le nazionalità che imbarcano a bordo di navi mercantili, con lo scopo di garantire la maggiore sicurezza nello svolgimento dell’attività di navigazione. Le commissioni sono composte da ufficiali della capitaneria di porto, da docenti di inglese, di navigazione e di macchine marine provenienti dagli istituti nautici di Messina e Crotone e dagli istituti professionali marittimi di Corigliano Calabro e Villa San Giovanni, da comandanti di navi e direttori di macchina imbarcati sulle navi operanti nello Stretto di Messina e da funzionari ministeriali. Oltre ai marittimi calabresi il resto proviene da molte regioni, con prevalenza di siciliani ma vi sono anche molti marittimi, campani, pugliesi ma anche sardi, molisani, toscani e marchigiani. Il loro obiettivo è acquisire il tiolo professionale marittimo che gli consente di imbarcare con una qualifica più elevata e quindi anche con un migliore trattamento economico.
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