Borse europee tutte in profondo rosso stamane, con ribassi nell’ordine dei 3 punti percentuali, da Parigi a Francoforte. Non fa eccezione Milano, che perde il 3,52% trainato al ribasso dai titoli bancari. Calo che si è concretizzato a metà mattinata, dopo un avvio con perdite più contenute. Maglia nera del listino per Exor, che tocca -6.12%, seguita da Intesa San Paolo (-5.51%), Finmeccanica (-4.94%) e Popolare di Milano (-4.69%).
Al massimo dallo scorso agosto – quando intervenne la Bce – lo spread tra Btp e Bund tedeschi, arrivato a 347 punti base, con i Bund che pagano un interesse del 1.993%.
Nella mattinata, due dichiarazioni del presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet che ha caldeggiato l’adozione di misure di riforma del mercato del lavoro; inoltre, è intervenuto anche sul tema del risanamento dei conti pubblici: «Se un Paese non riesce a prendere le decisioni adeguate in termini di risanamento del bilancio, allora dovrebbe essere consentito di imporle a livello centralizzato».
Parigi CAC40 -3.35%
Madrid IBEX -3.19%
Milano FTSE MIB -3.42%
Francoforte DAX30 -3.12
Londra FTSE 100 -1.97%
Fabiano Polimeni