Reggio Calabria. Giornate particolarmente intense per gli uomini delle “Volanti”, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, per il periodo estivo. Diverse le zone cittadine monitorate, con una particolare attenzione a fenomeni criminali di natura predatoria, con un bilancio che vede una donna extracomunitaria tratta in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale; 2 cittadini italiani e 2 cittadini di nazionalità straniera denunciati all’autorità giudiziaria per vari reati oltre i numerosi controlli su persone e veicoli. Nel dettaglio gli uomini dell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico, diretti dal vice questore aggiunto Giuseppe Pizzonia, supportato dal commissario capo Giuseppe Giliberti, hanno eseguito i seguenti provvedimenti:
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Nella tarda mattinata di ieri, è stata tratta in arresto I.V., di 21 anni, cittadina nigeriana già pregiudicata per reati contro la persona, lesioni personali e destinataria del divieto di dimora a Prato e Calenzano, responsabile del reato di resistenza, violenza e lesioni personali a pubblico ufficiale. Nella circostanza, la donna, durante un controllo dei documenti identificativi, non solo ha ostacolato un intervento assolutamente di routine, ma ha avuto una reazione inconsulta inveendo contro gli agenti con calci e pugni. Opportunamente accompagnata in Questura, I.V. ha perseverato nel suo atteggiamento a dir poco ostruzionistico, simulando anche atti di autolesionismo. E’ stata pertanto tratta in arresto e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria, nella persona del pm, con trattenimento presso le camere di sicurezza in attesa del rito della direttissima previsto per la mattina di oggi, 6 settembre.
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Nella stessa giornata è stato denunciato all’autorità giudiziaria N.G. di 68 anni, il quale, nel corso di un controllo effettuato nella centrale piazza Garibaldi, è stato trovato in possesso di un’ascia custodita all’interno della propria autovettura. Strumento a dir poco inquietante, nella immediata disponibilità dell’uomo, il quale non ha fornito al riguardo alcuna spiegazione plausibile.
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E ancora, lunedì 5 settembre, sul corso Garibaldi, S.G., di 60 anni, di nazionalità bulgara, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, molestie e disturbo alle persone. Nella circostanza la “Volante” interveniva a seguito delle ripetute proteste di alcuni residenti.
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Giorno 4 settembre, in via Aspromonte, ancora un intervento della Volante che ha denunciato all’autorità giudiziaria L.I. di 24 anni, di nazionalità rumena, trovato in possesso ingiustificato di un coltello a molla di genere vietato, rifiutando peraltro di fornire indicazioni sulla propria identità.
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Sempre nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, a piazza Garibaldi, è stato controllato G.R. di 40 anni, pregiudicato per furto, estorsione e reati contro la persona, anch’egli trovato in possesso di un coltello di genere vietato. E’ stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di arma da punta e da taglio di genere vietato, nonché per minacce aggravate. E’ stato accertato che poco prima, lo stesso G.R., aveva rivolto minacce gravissime nei confronti di C.D., un sessantacinquenne reggino, al quale aveva puntato contro l’arma.