Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Alle ore 10.00 circa di quest’oggi, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Lazzaro ha tratto in arresto in flagranza di reato Mario Bevilacqua, 39enne appartenente alla comunità Rom di Laureanza di Borrello (RC), responsabile, poco prima, di una truffa ai danni di un 78enne calabrese di origini ma residente nella provincia di Verbania ed a Motta San Giovanni per un periodo di vacanze.
Intorno alle ore 9.30 l’arrestato, fingendosi collaboratore dell’Ufficio Tributi del Comune di Motta San Giovanni, si rivolge all’anziana vittima dicendo di avere avuto mandato di ricevere, per poi versare nelle casse comunali, la somma di 500 euro a saldo di asserite pendenze che l’anziano avrebbe con l’ente per un arretrata tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Ingannato dai modi cordiali del Bevilacqua e dalla circostanza che lo stesso lasciava intendere di conoscere perfettamente non solo i meccanismi di riscossione ma anche le persone e gli uffici di Motta San Giovanni, l’anziano turista, dopo aver consultato la coniuge sul da farsi, ha deciso di riporre completamente la sua fiducia nello sconosciuto che aveva l’impegno di restituire la ricevuta del suo versamento, lasciando in consegna 500 euro della magra pensione mensile.
I frangenti della vicenda, però, non sono sfuggiti ad un giovane di Lazzaro che, notate queste circostanze sospette unite al fatto di non avere mai visto in zona questo corpulento signore, ha fatto in modo di allertare una pattuglia dell’Arma che transitava in zona che, bloccato il soggetto, lo ha dichiarato in arresto con l’accusa di truffa. L’arrestato, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, sarà processato domattina con rito direttissimo davanti al Tribunale di Reggio Calabria.
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