Francoforte (Germania). Si è appena conclusa la presentazione alla stampa di tre anteprime assolute in casa Land Rover/Jaguar. Della coupè C-X16 abbiamo già parlato qui, mentre per lo storico marchio sinonimo di sterrati e terreni impervii, Francoforte è l’occasione per presentare due concept che prefigurano il nuovo Defender, previsto nel 2015. Si tratta del DC 100 e della variante più esotica DC 100 Sport. Numero 100 che sta a indicare il passo, di 100 inch (due metri e 54 per le nostre unità di misura) che racchiude gran parte della vettura, visti gli sbalzi anteriori e posteriori ridotti all’osso, a vantaggio di angoli d’attacco e uscita vantaggiosi nel fuoristrada più impegnato. Dello stile c’è poco da dire, le immagini parlano da sé. Dove, invece, si può anticipare qualche novità interessante, dopo esser stata Land Rover precursore nel campo della completa adattabilità del fuoristrada alle condizioni di terreno e aderenza con il Terrain Response, è proprio nel comparto elettronico. Debuttano due interessanti dispositivi, il Terrain i-scanning, che è una sorta di radar in grado di analizzare gli ostacoli che si presentano sul terreno nella marcia in fuoristrada, e il Wade aid sonar. Sarà utile per evitare di andar oltre le capacità del proprio Defender, visto che il sonar rileva nei guadi la profondità dell’acqua, suggerendo se è il caso di procedere o di attraversarlo in canoa.
Variante esotica e probabilmente da vita in spiaggia per quanto riguarda il DC 100 Sport, caratterizzato da un parabrezza molto più piccolo e dall’assenza del tetto, sembra quasi una reinterpretazione del concetto di dune-buggy.
In attesa di verificare quanto dello stile di questi due concept verrà riproposto sulla gamma di serie di Land Rover, non resta che gustarsi le originalità stilistiche e la trasposizione di un’icona come il Defender nei nuovi linguaggi stilistici dell’immediato futuro.
Fabiano Polimeni