Regione. I capigruppo di maggioranza: “La competenza di Salerno indispensabile per rilanciare la sanità calabrese”

Reggio Calabria. I capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale, Luigi Fedele (PdL), Alfonso Dattolo (Udc), Giulio Serra (Insieme per la Calabria) e Giovanni Bilardi (Lista Scopelliti) commentano positivamente la decisione di Nazzareno Salerno di ritirare le dimissioni da presidente della Commissione Sanità.

“Come è emerso chiaramente nella riunione di maggioranza, il progetto ideato per rilanciare la sanità calabrese ha bisogno di interpreti preparati che conoscono le esigenze del territorio e che sono dotati del senso di responsabilità necessario per attuare il Piano di rientro, ovvero lo strumento che ci può consentire di eliminare gli sperperi del passato e, nello stesso tempo, offrire dei servizi che rispecchiano i parametri qualitativi nazionali delle prestazioni. Riconosciamo nel lavoro svolto dal presidente della Commissione Sanità, Nazzareno Salerno, un esempio da riprendere e riproporre come modello di impegno fattivo e serietà istituzionale finalizzati alla risoluzione dei problemi. Il presidente Scopelliti, a nome di tutta la maggioranza, riconoscendo la bontà di questo lavoro, ha chiesto a Salerno di ritirare le dimissioni da presidente della Commissione Sanità e noi, come maggioranza consiliare, abbiamo ribadito la stessa richiesta nella consapevolezza che, oggi, per realizzare l’avvio di una nuova stagione è indispensabile la competenza di chi ha dimostrato sul campo di saper gestire situazioni difficili che richiedono lungimiranza, capacità di ascolto e correttezza politica e amministrativa. E dunque Salerno resterà al suo posto affinché prosegua nelle attività della Commissione che, grazie a lui, sin dall’inizio di questa legislatura, ha conosciuto un evidente incremento dei lavori in termini qualitativi e quantitativi. Come Salerno, siamo convinti che occorra rimuovere le criticità ereditate dal passato e dare vita ad un cambiamento che sia realmente percepito dai cittadini. Sappiamo che in un momento storico caratterizzato da ristrettezze economiche servirà stringere la cinghia, ma siamo determinati a garantire i livelli essenziali di assistenza offrendo risposte tangibili ai cittadini. Il nostro impegno è quello di porre le basi per un futuro in cui l’ordinario non sia soffocato dalle urgenze imposte dagli errori di gestioni allegre e poco trasparenti”.

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