Reggio Calabria. I coordinatori del progetto europeo Comenius sono stati ricevuti a Palazzo San Giorgio dal vice-sindaco Demetrio Porcino, alla presenza di Enzo Sidari, consulente del sindaco per le politiche sociali, e Beatrice Arena, coordinatrice per l’Italia del progetto.
All’incontro, svoltosi nel salone dei Lampadari del Palazzo di città, erano presenti le delegazioni di istituti scolastici di Estonia, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna e Turchia ai quali vanno aggiunti altri tre rappresentanti di paesi partecipanti e cioè Bulgaria, Inghilterra e Irlanda del Nord, assenti nel corso della visita. I referenti delle scuole aderenti al progetto saranno in città fino domenica prossima per un meeting che fa registrare la presenza, oltre che dei coordinatori dei vari Paesi, anche di consulenti dei Ministeri della Pubblica Istruzione di alcuni Governi e rappresentanti del Parlamento Europeo, per concordare le attività da svolgere nei due anni di partenariato.
Il vice-sindaco Demetrio Porcino, dando il benvenuto ai delegati anche a nome del sindaco Demetrio Arena – assente perché impegnato in altri incontri istituzionali -, ha ricordato ai presenti che “l’Amministrazione comunale da tempo ha fissato l’obiettivo di inserire Reggio nei circuiti turistici internazionali veicolando l’immagine positiva di una terra ricca di cultura, storia, tradizioni e bellezze naturali. Anche questo progetto, che fa registrare la presenza in città di delegazioni di importanti scuole di dieci paesi europei – ha proseguito Porcino – offre un ulteriore contributo per raggiungere tali risultati che ci siamo prefissati nell’ambito dello sviluppo della città in un settore strategico quale è quello turistico e degli scambi culturali. Questi momenti di incontro rafforzano le sinergie e ci consentono di far conoscere meglio il nostro territorio”.
Enzo Sidari, da parte sua, ricordando l’attività recente di assessore comunale al Turismo, ha sottolineato come “l’Amministrazione comunale abbia considerato fondamentale gli scambi culturali con gli altri Paesi e lo dimostra il successo del programma ‘Passaporto per l’Europa’ che ha consentito a tanti studenti reggini di visitare le più importanti capitali europee e portato in città migliaia di ragazzi, in particolare dalla Spagna.
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