Cinquefrondi. Scoperte due piantagioni di canapa indiana: un arresto e una denuncia

Cinquefrondi (Reggio Calabria). Ieri sera, nel territorio del Comune di Cinquefrondi, in località “Le Cacce”, i Carabinieri dello Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Calabria, coadiuvati da quelli della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi, hanno arrestato Angelo Lombardo, 25enne, di Cinquefrondi, colto in flagranza del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, durante normali servizi di perlustrazione, hanno individuato la piantagione, ubicata in una zona impervia e nascosta: si sono, quindi, appostati ed hanno atteso che arrivassero i responsabili della coltivazione per annaffiare le piante, quando intorno alle ore 18:00 di ieri sera è sopraggiunto Lombardo. I Carabinieri hanno rinvenuto 25 piante di canapa indiana, tutte alte circa 250 centimetri, già mature e pronte per essere essiccate e lavorate per la produzione di marijuana. Dopo l’arresto, il giovane è stato tradotto presso il carcere di Palmi in attesa della convalida della misura restrittiva. Questa mattina, i carabinieri della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi, hanno denunciato a piede libero il proprietario del fondo coltivato ad agrumi, all’interno del quale è stata rinvenuta un’altra piantagione di canapa indiana. Si tratta di R.F. 71enne di Maropati. La piantagione, in seguito a mirati servizi per il contrasto del fenomeno della coltivazione di sostanze stupefacenti, è stata rinvenuta in località Arena del Comune di Anoia, ove era ubicato l’agrumeto di R.S. ed era composta da circa 25 piante di canapa indiana, di altezza variabile tra 50 e 150 centimetri. Le piante sono state poste sotto sequestro.

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