La Guardia di Finanza reggina nelle mani Di Gesù

Reggio Calabria. Alle 18.00 di ieri, al termine di una solenne cerimonia, svoltasi presso la caserma “Caravelli” alla presenza del Comandante Regionale della Guardia di Finanza Generale di Divisione Michele Calandro, il Colonnello Alberto Reda, trasferito a Roma presso il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (Scico),con il ruolo di vice comandante operativo, ha ceduto il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
Nel nuovo incarico l’Ufficiale continuerà ad occuparsi, su scala nazionale, di lotta alla criminalità organizzata, con particolare riferimento al contrasto all’accumulazione di patrimoni illecitamente conseguiti.
Lo Scico, infatti, opera, in particolare, al fine di prevenire e reprimere le infiltrazioni criminali nel tessuto economico, assicurando, inoltre, il raccordo ed il collegamento informativo nonché il supporto a favore dei reparti territoriali e dei “servizi interprovinciali”.
A subentrargli al vertice del Comando è il Colonnello t.ST Cosimo Di Gesù, 43 anni, sposato, padre di due figli, di origini salentine. Ufficiale di grande esperienza, laureato e titolato del prestigioso corso Superiore di Polizia Tributaria, cui accedono le migliori risorse del Corpo.
Negli oltre venti anni di servizio ha svolto numerosi incarichi di comando sia al Nord-Italia, quale Comandante di articolazioni operative alla sede di Padova, che nel meridione in provincia di Napoli e presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Bari.
Ha ricoperto, altresì, importanti incarichi presso il I Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma e quale ultima significativa esperienza operativa è stato Comandante dell’ Ufficio Analisi del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, curando personalmente delicate indagini nei confronti di importanti gruppi finanziari nazionali. Ha svolto, inoltre, numerosi incarichi di insegnamento presso l’Accademia e la Scuola di Polizia Tributaria essendo anche coautore di pubblicazioni a carattere professionale.

Il discorso di commiato del colonnello Reda:
Alla presenza del Comandante Regionale Calabria, Generale di Divisione Michele Calandro, al quale rivolgo un deferente e caloroso saluto ringraziandolo pubblicamente per lo stile, il rigore, la professionalità che contraddistinguono la Sua azione di Comando, nonché per l’attenzione che ha sempre mostrato nei nostri riguardi, cedo oggi il Comando Provinciale di Reggio Calabria.
Offro, pertanto, il mio deferente saluto, al Prefetto della Provincia di Reggio Calabria – dott. Luigi Varratta, ai Vescovi delle diocesi reggine qui rappresentate da Mons. Vittorio Mondello, al Presidente della Giunta Regionale della Calabria – Onorevole Giuseppe Scopelliti, al Presidente del Consiglio Regionale – On.le Francesco Talarico, al Presidente della Provincia – dott. Giuseppe Raffa, al Sindaco di Reggio Calabria – dott. Demetrio Arena.
Un saluto particolare rivolgo al Presidente della Corte d’Appello, ai magistrati presenti ed a tutta la magistratura del distretto reggino. A loro, in qualità di rappresentante dell’Istituzione, la mia più profonda gratitudine e stima per l’opera svolta per l’affermazione della legalità, nonché per l’incondizionata fiducia e la considerazione professionale sempre rivolti verso la Guardia di Finanza.
Colgo l’occasione per rinnovare sentimenti di sincero affetto e vicinanza, a nome di tutta la Guardia di Finanza di Reggio Calabria, al Procuratore Generale, oggi assente per pregressi impegni familiari ed al Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria – dott. Giuseppe Pignatone, al quale mi avvicina il ricordo di questa straordinaria esperienza ed al quale riconosco elevate doti professionali e non comuni qualità umane.
Un grazie di cuore ai Procuratori di Palmi e Locri con cui abbiamo condiviso momenti di forte operatività caratterizzati sempre da un clima di leale e produttiva collaborazione.
Uno specifico pensiero intendo rivolgerlo al Questore ed al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ai quali mi lega anche una sincera amicizia e con i quali, quotidianamente e con spirito di fattiva intesa, abbiamo diviso fatiche e preoccupazioni ma, soprattutto, condiviso la serena certezza di avere sempre ricercato la via migliore di servire il Paese ed i cittadini.
Saluto con rispetto i Comandanti della Capitaneria di Porto e del Corpo Forestale, con i quali, nel rispetto delle singole competenze, abbiamo intrattenuto relazioni operative reciprocamente assai proficue.
Saluto, altresì, i responsabili della Banca d’Italia, delle Agenzie fiscali e previdenziali, i colleghi dell’Amministrazione Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale con i quali abbiamo instaurato, da subito, rapporti improntati a raggiungere massimi livelli di intesa.
Un sincero grazie alle Istituzioni che tutelano le ricchezze del passato e la cultura, ai membri del mondo accademico e della scuola, con i quali, insieme ad altri rappresentanti istituzionali, abbiamo condiviso toccanti momenti tesi ad avvicinare i giovani alla legalità ed al rispetto delle regole.
Un caloroso pensiero e sentimenti di vero affetto ai Presidenti ed ai componenti delle nostre sezioni ANFI, che rappresentano la memoria del Corpo e che non hanno mai mancato di farci sentire la loro amichevole presenza.
Ringrazio, inoltre, i rappresentanti del Co.ba.r. per averci sempre offerto la possibilità di un colloquio produttivo e pragmatico sulle varie tematiche legate al benessere del personale.
Un sincero ringraziamento rivolgo a tutte le Autorità e gli ospiti qui convenuti che con la loro presenza danno lustro alla cerimonia odierna, dimostrando di apprezzare il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza.
Desidero, infine, ringraziare tutti gli amici giornalisti per la sensibilità e la professionalità con cui seguono ed affrontano i temi e le questioni legati alla Guardia di Finanza, contribuendo, in maniera decisiva, a far conoscere, in ambiti che varcano i confini provinciali e regionali, l’impegno delle Fiamme Gialle reggine. Oggi, infatti, la sicurezza del Paese passa anche attraverso una corretta, attenta ed assidua comunicazione.
A tutti i miei collaboratori, Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati, Finanzieri e specialisti del Soccorso Alpino, con i quali mi sono rapportato ricercando, sempre, il giusto equilibrio tra autorità e responsabilità, rivolgo un saluto grato, caloroso ed affettuoso, sottolineando la mia più intima soddisfazione per la perseveranza, la capacità e la dedizione dimostrati nei tre anni in cui ho avuto l’onore di Comandare la Guardia di Finanza della Provincia di Reggio Calabria.
Desidero, in proposito, sottolineare il ruolo svolto dai nostri investigatori, di ogni grado e ruolo, in particolare quelli del Nucleo di Polizia Tributaria, nella costruzione del cd. “modello Reggio Calabria” che si è imposto, a livello nazionale, nei settori della lotta alla criminalità economica e del contrasto all’illecita accumulazione di patrimoni da parte della ‘ndrangheta.
In quest’occasione, intendo, inoltre, ricordare lo staff che mi ha affiancato con alta competenza nella realizzazione di significativi interventi volti, da un lato alla revisione del livello di alcuni tra i reparti più impegnati, dall’altro al settore delle opere infrastrutturali, concluse, avviate e progettate con la costante vicinanza e professionalità degli uffici del PP.OO.PP., dell’Agenzia del Demanio e dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla C.O. cui va il mio, assoluto ed indistinto ringraziamento.
Quanto alla gestione delle risorse umane, giovandomi di collaboratori dotati di profonda sensibilità, nel rispetto delle regole e della dignità di tutti, mi sono imposto di agire con imparzialità ma anche con la dovuta fermezza nei casi che lo hanno richiesto.
Carissimi finanzieri reggini, un grazie particolare alla mia ed alle vostre famiglie che, anche nei momenti difficili, con modestia e manifestando un senso dell’etica oggi fuori dal comune, ci hanno sempre sostenuto sopportando, in silenzio, sacrifici e privazioni.
Nel formulare i più sentiti ed affettuosi auspici di buon lavoro al collega ed amico Cosimo DI GESU’, al quale auguro, altresì, di ricevere dal Comando ancora più soddisfazioni di quelle che io ho avuto, assicuro di aver operato sempre con lo sguardo rivolto in avanti, senza egoismi o personalismi.
Viva Reggio Calabria, Viva la Guardia di Finanza.

Il discorso di insediamento del colonnello Di Gesù:
Sig. Generale Comandante, Autorità, Signori Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, rappresentanze tutte, mi sia consentito esprimere poche parole per esternare i sentimenti che pervadono il mio pensiero in questo momento.
Quando mi è stata chiesta la disponibilità a ricoprire il prestigioso incarico di Comandante Provinciale di Reggio Calabria due parole hanno occupato la mia mente: Onore e Responsabilità.
Per me, infatti, rappresenta un vero Onore la fiducia che i vertici della nostra Amministrazione hanno rivolto alla mia persona chiedendomi di guidare un reparto che, senza paura di essere smentito, in questo momento rappresenta una delle migliori articolazioni territoriali a livello nazionale e sul quale lo stesso Comando Generale ha inteso ulteriormente investire, attraverso sensibili modifiche ordinative e mediante la manovra d’impiego dei direttivi che ha visto l’assegnazione di Ufficiali di grande valore e dalle prospettive di carriera di assoluto rilievo che vanno ad affiancare colleghi che sul campo hanno dimostrato capacità professionali di primissimo livello.
Se tutto ciò è accaduto è sicuramente per merito sia dell’amico e collega Col. Alberto Reda, nei confronti del quale, in questi giorni di proficuo affiancamento, tutte le Autorità, civili e militari, senza eccezione di sorta, hanno espresso la più alta e indiscussa considerazione, sia di tutti gli uomini e le donne, di ogni ordine e grado, che con il loro costante e quotidiano impegno hanno permesso a tutte le articolazioni che compongono il Comando Provinciale di Reggio Calabria di raggiungere risultati di assoluta eccellenza.
Parimenti sento su di me una forte responsabilità nel corrispondere alla grande fiducia e aspettativa che il Corpo ha voluto attestarmi affidandomi un incarico così importante e prestigioso.
Onore e Responsabilità saranno dunque le cifre che caratterizzeranno la mia quotidiana azione di comando, supportata in ogni momento dai fondamentali e imprescindibili valori contenuti nel giuramento prestato: Fedeltà, Lealtà e Legalità.
Sono questi i valori in cui credo e sono questi i valori che mi sono stati impartiti da tutti i comandanti che nel tempo ho avuto l’onore di affiancare.
Solo rispettando questi valori e attraverso un diurno e incondizionato impegno si potrà proseguire l’encomiabile lavoro svolto dal mio predecessore.
Inoltre, sono profondamente convinto che in una realtà così complessa come quella reggina sia imprescindibile e indispensabile agire con sicuro spirito di collaborazione e in assoluta sintonia con tutti gli attori che rappresentano lo Stato sul territorio ed è per questo, che sin d’ora, assicuro la massima disponibilità in primis ai miei Superiori, al Sig. Prefetto, alla magistratura e a tutte le forze di polizia con le quali sono certo proseguirà il proficuo rapporto già in essere.
A tutti i miei collaboratori di ogni ordine e grado chiedo di aiutarmi a realizzare tali propositi.
Da parte mia e per ognuno di loro che intenderà improntare il proprio agire sugli stessi valori di lealtà e fedeltà alle Istituzioni spero di poter rappresentare un vero punto di riferimento assicurando sempre massima disponibilità e ascolto per risolvere, insieme, le difficoltà, anche di carattere personale, che si presenteranno.

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