Cutro. Il sottosegretario Misiti e Oliverio (PD) hanno incontrato i lavoratori della centrale a biomasse

Cutro (Crotone). Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Aurelio Misiti, insieme al deputato del Partito Democratico, Nicodemo Oliverio, e al sindaco di Cutro, Salvatore Migale, hanno fatto visita ai cassintegrati della centrale a biomasse Eta, che protestano da cinque giorni contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti dal gruppo Marcegaglia, proprietar io dell’azienda. “Esprimo la mia personale solidarietà e quella del Governo”, ha dichiarato Misiti. “In questo momento in cui Confindustria è schierata per la difesa dei lavoratori – ha aggiunto -, non si può tornare indietro rispetto agli accordi sottoscritti. La Calabria, soprattutto in periodi di crisi come quello che attraversiamo, ha bisogno di produttività”. L’onorevole Oliverio, capogruppo PD in Commissione Agricoltura, ha sostenuto che “davanti al problema del lavoro non c’è governo e opposizione, tutto lo schieramento politico deve essere unito. Marcegaglia non può comportarsi come quegli imprenditori che prendono i finanziamenti pubblici e poi scappano: c’è bisogno di coerenza”. Oliverio si è complimentato con i lavoratori per il “grande livello di civiltà” che hanno mantenuto durante la loro battaglia, in cui sono saliti sulla ciminiera della centrale alta 56 metri. “La vostra protesta – ha detto il sindaco Migale rivolgendosi ai lavoratori – è andata oltre i confini del nostro territorio. L’azienda – ha aggiunto – deve tenere conto dell’alto livello di produttività che questo stabilimento ha dimostrato nell’ultimo periodo”.

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