Reggio Calabria. “Congratulazioni a Stefania ed alla Calabria. La nuova Miss Italia 2011 è, ancora una volta una calabrese, ed in particolare, una reggina. Un risultato che onora la nostra terra, la Calabria, capace ancora di offrire l’immagine semplice e suggestiva di una ragazza “acqua e sapone”, alla quale piace cantare, ma soprattutto studiare per diventare, un giorno, avvocato”. E’ quanto sottolinea il capogruppo PD in Consiglio provinciale, Giuseppe Morabito. “Stefania – ha proseguito Morabito – ha offerto all’Italia ed al mondo la migliore immagine della Calabria. Quella di una giovane che ha affrontato la sfida della più bella d’Italia, come un gioco; senza montarsi la testa, misurandosi con umiltà prova dopo prova nelle eliminatorie che l’hanno portata fin sul palco di Montecatini. Ha vinto due volte. Prima nella sua regione, diventando Miss Calabria, poi a livello nazionale, con la conquista della “corona” di reginetta d’Italia. Una doppia soddisfazione che inorgoglisce l’intera regione ed i calabresi vicini e lontani. Ancora una volta la Calabria si è imposta a livello nazionale offrendo ed esibendo il meglio di se”. Sono certo che al suo ritorno a Sinopoli, dove risiede, ed a Palmi, dove frequenta il liceo scientifico, sarà accolta con grande affetto ed ammirazione. Da parte nostra – prosegue l’avvocato Morabito – non possiamo che augurarle grandi soddisfazioni personali e professionali. Stefania ha manifestato il desiderio di diventare una stella dello spettacolo, ma ha anche indicato un preciso e difficile obiettivo professionale. E’ stata questa, a mio avviso – conclude Morabito – la carta vincente della sua affermazione: la sua genuinità e la chiarezza dei suoi obiettivi. Valori che vorremmo diventassero un esempio da perseguire da parte di tantissimi giovani della nostra terra che oggi sono scoraggiati dalla mancanza di prospettive e dalle dure condizioni economiche in cui versa il nostro Paese. E’ stata la nostra Miss Italia ad indicarli a tutti, dopo aver letto «I passi dell’amore», “un libro grazie al quale – ha dichiarato – ho capito che bisogna vivere senza preoccuparsi troppo del domani. Innamorarsi, soffrire, gioire, prendere tutti i doni che la quotidianità ci offre”.-