Serra San Bruno (Vibo Valentia). Il comitato civico Pro-Serre annuncia che domani pomeriggio si si terrà una manifestazione in difesa dell’ospedale “San Bruno”.
Il comitato civico Pro-Serre invita tutta la popolazione del comprensorio montano alla mobilitazione generale in difesa dell’ospedale di Serra San Bruno. La manifestazione contro lo smantellamento dell’ospedale e in difesa del diritto alla salute delle genti delle Serre si terrà domani, mercoledì 21 settembre: il raduno è previsto per le ore 17,30 in piazza Monsignor Barillari (di fronte alla Chiesa Matrice, sul Corso Umberto I) da dove partirà il corteo che arriverà nel piazzale antistante l’ospedale “San Bruno”. Il presidio ospedaliero di Serra San Bruno e il diritto all’assistenza sanitaria di una popolazione di circa 40mila abitanti sono in forte pericolo. Il comitato civico Pro-Serre, formatosi spontaneamente nei mesi scorsi, è composto da cittadini provenienti dal vasto comprensorio delle Serre che hanno deciso di lottare democraticamente e pacificamente in difesa di un diritto sacrosanto e inviolabile qual è quello alla salute. La manifestazione di domani rappresenta dunque il punto di partenza di una battaglia di civiltà che va al di là di ogni appartenenza politica e sociale e che non si fermerà fin quando agli abitanti delle Serre saranno riconosciuti i loro diritti. Il nosocomio serrese, pur tra tante difficoltà, è sempre stato un baluardo di civiltà e un avamposto che per anni ha garantito l’assistenza sanitaria a migliaia di persone dislocate nei vari paesini dell’entroterra, che già soffrono di un isolamento geografico atavico reso ancor più pesante dalla disastrosa situazione in cui versano le strade di collegamento tra i vari comuni del comprensorio. Per queste ragioni il Comitato Pro-Serre invita tutti a scendere in piazza a rivendicare l’importanza e la centralità dell’ospedale “San Bruno” senza il quale questo territorio, che da anni subisce scippi e soprusi di ogni tipo e in cui la presenza dello Stato risulta purtroppo sempre più flebile, è destinato a morire. Giù le mani dall’ospdale. Chi salva una vita, salva l’umanità intera.