Incredibile in Aspromonte! Il Parco è stato ristretto di 12 mila ettari

Sono passati più di due anni ma fino ad oggi non se n’era accorto nessuno. Un’inchiesta di Giuseppe Cutano, pubblicata su MeteoWeb apre gli occhi rispetto al “furto” che ha dovuto subire il Parco Nazionale dell’Aspromonte, privato di circa 12 mila ettari per decreto ministeriale. I confini del Parco sono stati ristretti senza alcun tipo di logica ambientale, naturalistica, di tutela delle risorse forestali, come invece dovrebbe essere per “must” degli Enti come i “Parchi Nazionali”.

Uno stralcio dell’inchiesta di Cutano:

Torniamo però al nostro problema. Tempo fa, controllando casualmente su Wikipedia la voce del Parco Nazionale dell’Aspromonte, mi stupiì per la scritta Superficie = 64.153 ettari con una nota. Subito restai sorpreso perchè ricordavo bene che l’estensione fosse maggiore. Pensai subito che la voce di Wikipedia fosse errata. La nota parlava di una riperimetrazione avvenuta nel 2008, ma la cosa mi risultava alquanto strana. Di solito cercando con Google, il motore di ricerca risolve, invece qui, il nulla. Nessuna notizia. Probabilmente, non conoscendo i retroscena, pensai subito a una delle tante proposte di legge che poi non trovano applicazione nella pratica. Difatti controllando su  tutti i siti ufficiali l’estensione restava sempre di 76.000 ettari. Stiamo parlando del sito del Ministero dell’Ambiente , del sito della Federparchi (Parks.it) e del sito ufficiale del Parco Nazionale. Quindi mi rassegnai ad una possibile svista dell’enciclopedia.  Qualche tempo dopo, curioso di verificare l’evolversi della situazione, sono ritornato sulla stessa voce e la situazione era sempre la stessa. Per Wikipedia riperimetrato, mentre per tutte le fonti ufficiali no. Deciso ad approfondire la questione piano piano maturavo l’idea che non fosse una svista, ma bensì una dura realtà. Personalmente non ci volevo credere, anche perchè cosciente che per modificare i confini di un Parco sia molto lungo e complicato.

Quasi 12.000 ettari rubati e questa notizia passata praticamente inosservata. In Italia ci si è scandalizzati per molto meno su queste tematiche. A questo punto volevo capire perchè e per come. Un Parco è un bene di tutta una Nazione e questo taglio doveva essere giustificato da motivi validi. Inoltre lo stupore nasceva dall fatto che le aree protette si sono storicamente allargate oppure hanno variato i confini, ma mai hanno subito sottrazioni di queste dimensioni. Una beffa!

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