Reggio Calabria. “Sulla strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie è calato un silenzio preoccupante. Dopo l’annunciato finanziamento del terzo e ultimo lotto dell’arteria, infatti, tutto sembra essersi nuovamente bloccato, ricacciando nell’oblio un’opera attesa da decenni e indispensabile per lo sviluppo economico e sociale della nostra montagna e dei tanti centri aspromontani afflitti da isolamento e spopolamento”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale di “Progetto democratico” Nino De Gaetano, sollecitando una velocizzazione dell’iter per il completamento dell’opera. “Al momento – prosegue De Gaetano – la Strada di Grande Comunicazione si ferma in località Mulini di Calanna e, nonostante il finanziamento annunciato dalla Regione nella primavera scorsa, non ci sono ancora notizie dell’appalto dei tratti rimasti e dei tempi di realizzazione di un’opera che potrebbe cambiare in meglio il volto e il destino della montagna reggina, contribuendo a realizzare quello sviluppo turistico teorizzato da decenni e mai realizzato. A giovarne, però, non sarebbe solo la località di Gambarie che la strada di grande comunicazione renderebbe rapidamente raggiungibile dai turisti. Il completamento della Gallico-Gambarie, infatti, potrebbe rappresentare anche una possibilità di sopravvivenza per piccoli centri come Sant’Alessio, Santo Stefano, Laganadi, frazioni montane come Podargoni, tutti colpiti negli ultimi anni da un processo di spopolamento su cui hanno senza dubbio giocato un ruolo importante le quotidiane difficoltà negli spostamenti. Garantire ai loro abitanti e all’intera Vallata del Gallico la possibilità di un collegamento veloce con la città permetterebbe di preservare quell’incredibile patrimonio storico-culturale rappresentato dai paesi della fascia aspromontana. Bisogna, dunque, al più presto spazzare via l’incertezza sul futuro della Gallico-Gambarie, superando gli eventuali ostacoli burocratici che ne stanno rallentando il tanto atteso completamento”.
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