L’assessore Caligiuri: “Nessuno in passato si era mai occupato delle fondazioni culturali calabresi”

Catanzaro. L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – ha commentato l’attenzione che la Giunta sta dedicando alle 40 fondazioni riconosciute con legge regionale. Caliguri, nel ricordare le innumerevoli iniziative in cui nell’ultimo anno sono state coinvolte le fondazioni calabresi, tra le quali quella della “Settimana delle Fondazioni”, ha dichiarato che “l’obiettivo è di mettere a servizio del sistema culturale calabrese l’importante patrimonio rappresentato dalle Fondazioni”. In sostanza, la volontà dell’assessorato regionale è quella di realizzare un coordinamento permanente delle Fondazioni calabresi, con un monitoraggio costante sulle loro attività, razionalizzando le risorse. La “Settimana delle Fondazioni”, coordinata dalla Fondazione IMES, sarà un evento importante per la società calabrese perché metterà per la prima volta sotto i riflettori tutte le attività del settore, ma soprattutto permetterà di conoscere nel dettaglio un patrimonio finora poco conosciuto che la Regione vuole ottimizzare, verificandone i risultati e evitando eventuali attività autoreferenziali. Pertanto, si è deciso di investire sulla qualità e sui risultati cercando di fare lavorare tutti in piena sinergia per creare un calendario di eventi in cui saranno presentati saggi, pubblicazioni, attività di ricerca ed altro. Inoltre, saranno allestite esposizioni multimediali, fotografiche e di video, oltre che spettacoli di teatro, poesia e prosa. L’evento itinerante si terrà nell’ultima settimana di ottobre e prevede appuntamenti nelle città di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. Sono stati invitati a partecipare tutti i 40 soggetti riconosciuti con legge regionale: dalla fondazione intitolata allo scrittore Fortunato Seminara alla fondazione che ricorda il sindaco Italo Falcomatà, dal “Piccolo Museo San Paolo” di Reggio Calabria, alla “Odyssea” di Crotone, dal Centro di studi su Gioacchino da Fiore alla Fondazione MUSABA. “Delle fondazioni culturali calabresi come patrimonio di tutta la regione – ha sottolineato infine Caligiuri -, finora non si era occupato nessuno, ma è intenzione del presidente Scopelliti valorizzare tutte le energie e tutte le risorse, a cominciare da quelle culturali, per fare in modo che i risultati siano a vantaggio di tutta la regione, in una logica di sistema e di rete”.

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