Gerace ricorda i cinque martiri nell’anniversario della fucilazione

Gerace (Reggio Calabria). Sabato 1 ottobre, alle ore 9:30 presso Largo Piana, si terrà una cerimonia di commemorazione dei Cinque Martiri di Gerace, in occasione del 164° anniversario della loro fucilazione.
Michele Bello, Gaetano Ruffo, Pietro Mazzoni, Domenico Salvadori e Rocco Verduci –cinque giovani di elevata cultura – vennero giustiziati il 2 ottobre 1847 dalle truppe borboniche: nei primi giorni del settembre 1847 i Cinque Martiri di Gerace avevano guidato lungo il litorale locrideo l’azione insurrezionale di un esercito di oltre 700 persone pervase dagli ideali di libertà e pari dignità sociale. Un momento cruciale, antesignano di quello che accadrà solo un anno dopo, nel ’48, perché mette in risalto la proposta di riforma dello Stato messa in campo dalle giovani generazioni che propugnavano uno Stato più moderno e aperto alle esigenze di tutte le classi sociali. La Costituzione e l’Italia Unita erano le loro mete.
Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la città di Gerace – in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “Cinque Martiri” di Gerace, il Club Unesco di Gerace ed il G.A.L. della Locride – intende tributare un orgoglioso riconoscimento all’azione dei “suoi” martiri e ai loro ideali di amicizia, rispetto della persona, lealtà, amore per la patria e la Costituzione.
Alle ore 9:30 di sabato 1 ottobre gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Cinque Martiri” si raduneranno presso Largo Piana – nel luogo in cui avvenne la fucilazione dei cinque giovani eroi – dove, sulle note dell’inno di Mameli eseguito dagli stessi studenti, una corona d’alloro verrà deposta ai piedi del monumento che ne commemora l’eccidio. Successivamente, un trenino addobbato con il tricolore accompagnerà la scolaresca presso la chiesa di San Francesco – sita nel centro storico cittadino – dove assisteranno alla proiezione del docu-film “I Martiri di Gerace” di Mimmo Raffa, preceduta dai saluti del sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, e del dirigente scolastico, Saro Lucifero. Dopo la proiezione è previsto un dibattito con i ragazzi curato dal prof. Vincenzo Cataldo.

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