Reggio Calabria. Nel quadro delle riunioni programmate nel territorio cittadino, si è svolta presso il Centro Civico di Pellaro un’assemblea organizzata dalla Commissione “Decentramento Amministrativo” del Comune. I lavori sono stati introdotti dal presidente Pasquale Imbalzano che ha sottolineato preliminarmente la scelta della Commissione di favorire il dialogo dell’Amministrazione con le diverse realtà della città sulle problematiche e sulle emergenze più assillanti. Imbalzano ha ricordato che dopo il recente incontro presso il Centro Civico di Ravagnese–Valanidi, si è voluto proseguire a Pellaro, nel solco di una scelta tesa a privilegiare le periferie più disagiate. Erano presenti tra gli altri i rappresentanti della Pro-loco di Bocale, del Circolo Anziani di Pellaro ed alcuni ex consiglieri circoscrizionali uscenti. In particolare, sono stati approfonditi i problemi dello sviluppo turistico dell’area pellarese, con l’utilizzo della preziosa risorsa naturale rappresentata dal particolare vento che spira nella vasta insenatura che va da Punta Pellaro a San Leo e che ha fatto la fortuna economica di altre parti del Paese. Ma anche il completamento del lavori del doppio binario, con il sistema dei sottopassi ancora irrisolto, la necessità di impedire il definanziamento della darsena già previsto in sede di programmazione del Decreto Reggio, la valorizzazione della collina, la necessità di migliorare lo standard dei servizi offerti, la marginalità delle tante frazioni di Pellaro, sono stati altri temi che hanno caratterizzato il dibattito che ne è seguito. Il presidente Pasquale Imbalzano, nel concludere i lavori, ha messo in evidenza il ruolo propositivo della Commissione “Decentramento” rispetto ai problemi sollevati ed ha assicurato che gli stessi verranno riproposti nelle sedi istituzionali preposte, a partire dal Consiglio Comunale. Imbalzano, raccogliendo le indicazioni dell’intera Commissione, ha ribadito infine l’intenzione di continuare il proficuo percorso intrapreso, privilegiando soprattutto il rapporto con le aree periferiche della città.