Raccolta agrumi. Barreca (Rifondazione comunista): “La Regione nulla ha fatto per i lavoratori migranti”

Reggio Calabria. Danilo Barreca, membro della segreteria regionale di Rifondazione comunista, contesta al presidente della Regione i ritardi nella realizzazione di interventi a favore dei lavoratori migranti muniti di regolare permesso di soggiorno.

“È facile constatare come fare proclami è semplice, mantenere gli impegni presi invece è molto difficile. Mi riferisco al presidente della giunta regionale Scopelliti. Lo abbiamo ascoltato nei mesi scorsi promette un piano di interventi finalizzati alla soluzione dei problemi di accoglienza ed alloggiativi dei lavoratori immigrati con regolare permesso di soggiorno. Scopelliti, evidentemente troppo impegnato nel ripianare i debiti lasciati alla città di Reggio quando ne era sindaco, non ha avuto il tempo per mettere in pratica nulla di quanto aveva annunciato nei mesi scorsi. Purtroppo il modello Reggio, costruito attraverso la clientela politica e affermatosi grazie al silenzio dell’opposizione silente in Consiglio comunale, sempre più sta diventando modello Calabria, ovviamente le caratteristiche sono le stesse: trasversalismo, clientele, opposizione inesistente e silente. Siamo ormai prossimi all’inizio della stagione della raccolta degli agrumi e la regione Calabria, come era prevedibile, non ha messo in piedi alcuna iniziativa concreta. Nulla è stato fatto in termini di accoglienza, nessuna iniziativa concreta è stata messa in piedi per quanto riguarda la regolare contrattualizzazione dei migranti che andranno a lavorare nei campi. Nessuna iniziativa concreta è stata messa in piedi per quanto riguarda l’assistenza sanitaria. Eppure tutti questi argomenti erano stati lungamente discussi presso la Prefettura di Reggio Calabria nei mesi scorsi, alla presenza dei funzionari della Regione Calabria e dei consulenti, lautamente retribuiti, della Protezione civile regionale. Mi chiedo quindi, quale sia l’atteggiamento che il ministro Maroni, la Prefettura di Reggio Calabria e la Regione vogliono tenere nei confronti dell’avvio della nuova stagione della raccolta agrumicola ormai alle porte: sempre e solo risposte emergenziali o politiche concrete di accoglienza, emersione dal lavoro nero, e integrazione? A questo proposito credo sarebbe opportuno convocare in Prefettura il tavolo tecnico che nei mesi scorsi si era occupato di questa vicenda. Rifondazione comunista attende novità e terrà viva l’attenzione su questo argomento”.

 

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