Strada Gallico-Gambarie: accelererato l’iter per la costruzione del III lotto

Reggio Calabria. L’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria accelera le procedure per la costruzione del III lotto della strada Gallico–Gambarie. La sinergia tra l’ente di via Foti e la Regione Calabria consentirà di utilizzare il finanziamento di sessantacinque milioni di euro rientrante nelle risorse POR-FERS Calabria 2007 -2013 e POR FAS, Rimodulazione Asse VI, “Reti e collegamento per la mobilità” e “Reti e servizi di trasporto per l’accessibilità alla aree interne periferiche”. La Provincia, ente attuatore del progetto, ha definito gli atti per la firma della convenzione con la Regione, inoltrandoli al dipartimento Lavori Pubblici, Settore 3, “Programmazione e gestione delle infrastrutture di trasporto – Assistenza APQ Trasporti”. Subito dopo la firma della convenzione sarà indetta la gara d’appalto. La strada in questione è inserita nel Piano Regionale dei Trasporti del 1997 e nel successivo aggiornamento del 2003 ed è annoverata tra le “Direttrici trasversali” con grado di priorità elevata. Il Piano individua la viabilità di grande comunicazione, cioè le reti di primo livello, destinata, prevalentemente, ad assicurare l’inserimento della Calabria nel sistema viario nazionale e, tramite questo, nel sistema di livello europeo. In seguito ad accordi con l’Amministrazione provinciale, l’Anas ha trasferito all’ente di via Foti le competenze sull’ex Strada Statale 84, Gallico–Gambarie e, ovviamente, il procedimento tecnico-amministrativo finalizzato alla realizzazione del III lotto. La strada in questione – secondo quanto previsto dal progetto – penetra nel territorio all’interno della vallata del torrente Gallico e interseca più volte l’asse dell’omonimo corso d’acqua. I lavori del III lotto partono dal viadotto “Tre Valloni”, all’altezza dell’abitato Mulini di Calanna, cioè nella parte terminale del II lotto Anas. A quest’ultimo, il nuovo tracciato s’innesta attraverso una rotatoria per poi snodarsi verso Podargoni. Per la particolare situazione orografica della zona dovrà essere realizzata una serie di opere particolarmente rilevanti. Il tracciato, lungo 5.360 metri, sarà caratterizzato dalla presenza di nove viadotti (lunghi complessivamente 2.379 metri) di cui tre realizzati con strutture portanti in acciaio e soletta in calcestruzzo e i rimanenti con travi; da tre gallerie (lunghe complessivamente 129 metri) di cui due finestrate, mentre la terza sarà realizzata mediante uno scatolone in cemento armato chiuso, costruito in seguito alla protezione del pendio mediante una notevole opera provvisionale oltre ad una serie di opere secondarie. L’asse principale sarà di 4.150 metri: quello di collegamento con la Strada Provinciale 7 (direzione Santo Stefano in Aspromonte) di 9,50 metri, mentre l’altro asse secondario di collegamento con la Strada Provinciale 11 (direzione Schindilifà) sarà di 260 metri.

 

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