Reggio Calabria. Al via le operazioni del quindicesimo Censimento generale della popolazione e delle abitazioni italiane, rilevazione che l’Istat effettua ogni dieci anni per conteggiare il numero degli abitanti del Paese e conoscerne dettagliatamente le caratteristiche, aggiornare e revisionare le anagrafi comunali e così determinare la popolazione legale necessaria ai fini giuridici ed elettorali.
Questa mattina, presso il Centro direzionale di Reggio Calabria, ha avuto luogo una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco della città, Demetrio Arena, la responsabile del servizio Statistica per il Comune, Caterina Caridi, e componenti dell’ufficio regionale Istat e della Prefettura per fare il punto sulle modalità delle rilevazioni che interesseranno Reggio. Saranno 70000 le famiglie che dovranno rispondere ai questionari che l’Istat ha iniziato a far pervenire direttamente alle abitazioni dei cittadini dal 12 settembre. La spedizione durerà fino al 22 ottobre e la consegna potrà avvenire presso qualsiasi ufficio postale o i centri comunali di raccolta, ubicati in tutte le circoscrizioni (ad eccezione di I, II, III e XI).
La Caridi ha evidenziato che “da quest’anno, per venire incontro alle esigenze dei cittadini che hanno numerosi impegni durante la giornata, sarà possibile compilare il questionario direttamente on line, a partire dal 9 ottobre, accedendo al sito web ‘censimentopopolazione.istat.it’. Per compilarlo si dovrà usare la password reperibile sulla prima pagina del questionario cartaceo che si riceverà a casa. Voglio inoltre ricordare che la data di riferimento del censimento 2011 è il 9 ottobre, per cui le risposte devono essere date riferendosi alla situazione familiare e personale relativa a quel giorno, senza considerare gli eventuali – o programmati – eventi immediatamente futuri”.
Il sindaco Arena ha poi fornito una lettura politica del censimento: “Un’amministrazione che vuole governare il territorio non può prescindere da uno strumento di pianificazione come il censimento, fondamentale ai fini della programmazione della politica comunale in una città molto complessa dal punto di vista socio-demografico come Reggio. Oggi in Italia imperversa l’antipolitica, c’è sfiducia verso la rappresentanza e le istituzioni. Ma la protesta può e deve diventare costruttiva se i cittadini fanno capire ai politici cosa manca, e il censimento è un’occasione preziosa sia per la classe dirigente locale che per i cittadini. Per questo motivo organizzeremo attività di sensibilizzazione sul territorio e invito tutti i reggini a compilare il questionario e a sostenere questa operazione”.
Le domande predisposte dall’Istat indagheranno non soltanto la componente squisitamente demografica ma anche i temi dell’ambiente e della tecnologia. La compilazione sarà possibile dal 9 al 20 novembre; dal 21 novembre i rilevatori saranno incaricati di recuperare i questionari non ancora restituiti e a marzo verranno diffusi i primi dati. È utile ricordare che rispondere ai quesiti è obbligatorio e chi non lo fa può incorrere in sanzione.
Giovanni Cordova