Crisi Banca di Credito Cooperativo di Cosenza: il sindaco Occhiuto chiede all’assessore regionale Caridi di accelerare l’iter per la costituzione di un comitato di salvataggio

Cosenza. L’azione del sindaco Mario Occhiuto per tentare di salvare la Banca di Credito Cooperativo di Cosenza, avviando un tavolo istituzionale, non si ferma all’incontro dello scorso 27 settembre a Catanzaro con l’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi. Il Primo Cittadino ha inviato all’assessore Caridi un documento (e, per conoscenza, anche al presidente di Fincalabra Umberto De Rose) nel quale, ringraziando l’esponente del governo regionale per la disponibilità, chiede di dar seguito alle determinazioni raggiunte nel corso del loro confronto, attraverso la costituzione di un apposito comitato promotore che salvaguardi la banca che da anni accompagna la crescita imprenditoriale e i bisogni del territorio. “Al fine di costituire un comitato promotore – ha comunicato Occhiuto a Caridi – è necessario che la Regione Calabria, per come richiesto da Fincalabra, adotti la relativa delibera, designando il soggetto che per conto della stessa Regione dovrà seguire tutto l’iter procedurale. Le chiedo pertanto – ha concluso il sindaco nella sua missiva – di stimolare la Giunta per l’adozione della relativa deliberazione”.

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