Ingolstadt (Germania). Amplia l’offerta della gamma A1, Audi. Fino a oggi la piccola compatta premium poteva far affidamento su un comparto di propulsori diesel un po’ sottodimensionato per cavalleria, specialmente quando l’ambizione è di lottare ad armi pari con la Mini, che ha nel suo listino la versione SD. “Dettaglio” risolto, visto che il trapianto dalla galassia Volkswagen porta un cuore di due litri, turbocompresso e in grado di sviluppare 143 cavalli e 320 Nm di coppia massima.
Prestazioni che crescono di conseguenza, con 217 km/h di punta massima e uno zero-cento che diventa pratica da sbrigare in appena 8,2″. Promettono sarà anche parco nei consumi, grazie all’ausilio dello start&stop e del recupero dell’energia in frenata, accorgimenti che dovrebbero restituire un conto soft dal benzinaio: 4.1 litri/100 chilometri la sete di gasolio del quattro cilindri più potente. Il prezzo? Non è regalata, come d’altronde il segmento e le dirette rivali insegnano. Un unico allestimento, Ambition, e 23.700 euro l’assegno da staccare per portarsi in garage la A1.
Insieme a questa profonda novità nella gamma Audi A1, arrivano altri accorgimenti, ovvero, la disponibilità del cambio robotizzato S-tronic a sette rapporti anche per la meno potente delle versioni a gasolio: la millesei TDI da 90cv.
Fabiano Polimeni