Assemblea nazionale Anci. I sindaci Arena, Repaci e Imperitura: “Il PD sta fornendo uno spettacolo indecente”

Brindisi. “E’ uno spettacolo indecoroso quello che il centrosinistra sta producendo in queste ore a Brindisi dove è in corso l’Assemblea Nazionale dell’Anci che dovrà eleggere il nuovo presidente. Da questa mattina i delegati del PD stanno “mortificando” il vero significato di questa giornata, impelagandosi in una riunione fiume per scegliere un candidato unitario. E’ il solito cliché consolidato: da una parte un centrodestra sempre e comunque compatto, dall’altro un centrosinistra litigioso, pronto ad azzuffarsi per la spartizione di ogni singola poltrona che dimostra la totale mancanza di rispetto verso un’Istituzione storica come l’Anci”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, Stefano Repaci, sindaco di Fiumara e Giorgio Imperitura, sindaco di Martone, delegati al Congresso per la provincia di Reggio Calabria. “E’ una situazione paradossale quella che stiamo vivendo in queste ore – continuano-, un’assurdità mai successa nella storia dell’Anci, con il presidente uscente pronto a riunire la Commissione di garanzia, affinché si possa venire a capo di questa incresciosa situazione. Siamo da questo pomeriggio in “balia” degli scontri tutti interni al PD  che non riesce ad esprimersi ricorrendo, addirittura, a primarie “last-minute”. Il nostro spirito è stato collaborativo, ma adesso crediamo che il limite sia stato superato da un pezzo. E’ l’ennesima dimostrazione di una parte politica incapace di produrre idee, monca di una leadership seria che sappia coinvolgerla e guidarla: uno specchio, in pratica, dello spettacolo indecente fornito dal PD nel panorama politico nazionale e locale. Siamo qui in attesa – hanno concluso- consapevoli dell’importanza di questa giornata per tutti i Comuni d’Italia. Ma sinceramente restiamo allibiti da un atteggiamento che, sinceramente, non è comprensibile: non capiamo come l’Anci, possa schierarsi in maniera unitaria a difesa degli Enti locali se poi, al nostro interno, vi siano cabaret di pessimo gusto. Fiduciosi, aspettiamo che la coscienza di ognuno possa fare il giusto corso”.