Reggio Calabria. Nella sala convegni del Palazzo provinciale di via Sant’Anna II tronco, a Spirito Santo, si è svolto ieri un incontro preliminare alle attività da svolgere per la partecipazione ai bandi PISL (Progetti Integrati di Sviluppo locale del POR Calabria 2007-2013). In particolare sono stati invitati i soggetti istituzionali dell’Area Grecanica – sindaci e commissari di Governo, presidenti di enti e istituzioni culturali – per un primo contatto con l’assessorato provinciale cui fanno capo alcuni progetti tra i quali la valorizzazione dei borghi di eccellenza e la minoranza grecanica. Alla riunione ha partecipato il consigliere Pierpaolo Zavettieri e il dirigente Pietro Foti, oltre alla professoressa Marisa Cagliostro. L’assessore Candido si è detto lieto per l’ampia risposta rappresentata dai presenti, offrendo la disponibilità del suo ufficio all’avvio delle attività per la costituzione dei partenariati di progetto relativamente all’Area Grecanica, e ribadendo come auspicabile condizione una omogenea e coesa attività dell’Area nella realizzazione dei progetti volti unicamente allo sviluppo della stessa per una ricaduta economica certa nel tempo. L’ingegner Foti ha chiarito come si sia in attesa, per il progetto della minoranza linguistica, delle Linee guida della Regione Calabria, che dovrebbero comunque riproporre tematiche già note attraverso il bando. Ha inoltre informato che presso gli uffici di Via Aschenez è ospitato il Laboratorio informativo attivato dalla Regione per i PISL. Il consigliere Zavettieri ha, da parteb sua, manifestato la volontà della Provincia di coordinare i progetti ricadenti nell’area – minoranze, borghi, spopolamento – lasciando la parola a quanti volessero intervenire. Si è aperto quindi un dibattito al quale hanno reso contributi chiarificatori il presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte, Autelitano, il presidente del Gal, Casile, il presidente della Associazione di Comuni dell’Area, nonché sindaco di Melito, Iaria, che hanno riferito, ciascuno per la propria parte, la capacità delle rispettive aggregazioni di essere propositive di contenuti e idee elaborate per il territorio di pertinenza. La professoressa Cagliostro ha delineato la complessità della progettazione da evadere in tempi ristretti e con una molteplicità di partner istituzionali e privati, prima di giungere al Tavolo negoziale con la Regione Calabria. Inoltre il soggetto che coordinerà i lavori preparatori si dovrà far carico di superare alcuni punti deboli già emersi, e non solo in quest’area, a livello di gestione di alcune realizzazioni esistenti.