Lamezia Terme (Catanzaro). Francesco Grandinetti, esponente di Futuro e Libertà per l’Italia, chiede, ancora un volta la costituzione del comitato regionale del Terzo Polo.
“La politica nazionale e l’azione del Terzo Polo contro l’attuale compagine che governa l’Italia, ritengo non diano più possibilità di tergiversare sulla costituzione del comitato regionale del Terzo Polo calabrese. Non solo per mantenere fede a quanto concordato nella convention di Nocera Terinese del 30 luglio scorso, ma per dar vita all’azione politica del Terzo Polo in Calabria.
E’ diventato ormai improrogabile, a mio modesto avviso e come Responsabile del FLI Calabria per i rapporti con il Terzo Oolo, sollecitato dall’ufficio di Presidenza Nazionale del mio partito, ho inoltrato una lettera ai segretari delle altre forze politiche, Udc, Api e Mpa, affinché a breve si possa iniziare questo nuovo percorso politico.
L’Italia e la nostra regione hanno bisogno di una nuova strada per uscire dallo stallo in cui ci troviamo, confrontarsi sulle problematiche, cercare soluzione ai problemi; non può essere inteso come destabilizzazione di un apparato politico, ma è al contrario la manifestazione tangibile del senso di responsabilità che il terzo polo ha inteso portare avanti in Italia e nei territori.
Il problema non è la dove siamo oggi, ma dove andremo domani. Certamente il Terzo Polo non nasce per essere la stampella di qualcuno, ma si pone come alternativa di governo. La nostra regione non deve apparire anche in politica come la pecora nera che cerca a tutti i costi di imporre la sua visione, in netta controtendenza con ciò che a livello nazionale è una solida ed efficace realtà.
E’ arrivato il momento del coraggio, il FLI Calabria vuole portare avanti un percorso politico volto a migliorare la società calabrese, a intraprendere la strada che possa ridare speranza alla nostra gente”.