Reggio Calabria. Fari puntati sull’impiantistica sportiva cittadina. L’Amministrazione comunale, infatti, ha avviato un piano sinergico tra l’assessorato ai Lavori pubblici, retto da Pasquale Morisani, e quello allo Sport, guidato da Walter Curatola, per la verifica delle condizioni delle strutture e delle opere attualmente in corso.
L’operazione prende le mosse dalla volontà della giunta di Palazzo San Giorgio, e in special modo del sindaco Demetrio Arena, di imprimere una forte accelerazione agli interventi attualmente in fase di realizzazione.
“Stiamo lavorando – ha spiegato l’assessore Morisani – a una particolareggiata verifica sul territorio urbano puntando su due direttrici principali: avere contezza delle opere avviate durante la precedente legislatura, in cui si è raggiunto l’ottanta per cento degli interventi cantierizzati, ovvero una grande mole di opere, molte concluse, ma alcune ancora in itinere. Riteniamo, quindi, indispensabile ultimare tali lavori per poter consegnare alla città interventi già oggetto di programmazione e finanziamento, oltre che di consenso da parte della cittadinanza. In altre parole – ha affermato ancora Morisani -, prima di procedere alla cantierizzazione di ulteriori lavori riteniamo doveroso, oltre che strategicamente opportuno, concludere quelli già avviati.
E proprio in questa logica rientra il giro di sopralluoghi negli impianti sportivi del territorio comunale iniziato questa mattina dal rione Santa Caterina.
Morisani e Curatola, accompagnati dai tecnici dei due assessorati, hanno visionato due nuovi impianti sportivi ubicati nei quartieri Santa Caterina e Ravagnese: uno a servizio della scuola Ibico e l’altro attiguo alla scuola elementare di Ravagnese, in un’area destinata a trasformarsi in un polo d’eccellenza con il Centro civico, e la costruenda scuola donata alla città dalla famiglia Scagliola.
Come hanno sottolineato gli assessori Pasquale Morisani e Walter Curatola, aggiungendo che: “Si tratta di due palestre polifunzionali progettate in un’ottica moderna che, oltre a un supporto importante per la scuola, possono rappresentare un punto di riferimento e aggregazione qualificato che andranno ad arricchire in termini di qualità della vita due importanti aree periferiche della città”.
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