Reggio Calabria. Atam, nell’ambito delle iniziative finora intraprese al fine di contenere l’evasione tariffaria, a decorrere dal prossimo 16 ottobre avvierà, in via sperimentale, una campagna di sensibilizzazione dell’utenza al pagamento dei titoli di viaggio denominata “se NON paghi NON parto”, già adottata dall’ azienda di trasporto pubblico ACTM di Modena. Nello specifico, nei capolinea ed alle fermate, i passeggeri verranno fatti salire a bordo, esclusivamente, dalla porta anteriore ed i conducenti dovranno verificare che tutti i viaggiatori siano provvisti del titolo di viaggio e che gli stessi vengano regolarmente vidimati. Nel caso in cui uno o più passeggeri fossero sprovvisti di titolo di viaggio, il conducente dovrà invitare gli stessi all’acquisto a bordo (il cui costo è di 1,50 euro) ed alla vidimazione dello stesso e, in caso di rifiuto, invitarli a scendere dal mezzo. Qualora qualche utente rifiutasse di acquistare il biglietto e/o di scendere dal mezzo, il conducente è tenuto a non proseguire la corsa e ad avvertire tempestivamente la Sala Operativa Aziendale che provvederà ad inviare sul posto il personale esterno di controllo e/o le forze dell’ordine. Al fine di coadiuvare il compito dei conducenti e di verificare il rispetto delle presenti norme, saranno rafforzati i controlli sulle linee. La fase di sperimentazione sarà avviata sulla linea 40 (Catona Lido – Arghillà) e, successivamente, in base ai risultati ottenuti, potrà essere estesa su altre linee o su singole corse a campione.
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Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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