Roma. Angela Napoli, coordinatrice regionale di Futuro e Libertà per l’Italia, interviene sul sequestro dei beni riconducibili a Santi Zappalà, eseguito stamane da Carabinieri e Guardia di Finanza.
La odierna operazione “Soldi Reali”, effettuata dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza e dal R.O.S. di Reggio Calabria, e che ha portato al sequestro di denaro, titoli e assicurazioni nei confronti dell’ex consigliere regionale (PdL) della Calabria, Santi Zappalà, già condannato in primo grado per corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose, riconferma gli intrecci, sicuramente preoccupanti, politico – mafiosi esistenti nella provincia reggina, ma che non lasciano certamente immuni altre parti del territorio calabrese. Tali intrecci vanno recisi in ogni loro radice e per tale motivo credo che gli organismi preposti non possano esimersi dall’indagare sul periodo nel quale il dottor Santi Zappalà ha gestito la vita amministrativa della città di Bagnara Calabra.