Regione. I lavori della VI Commissione: aiuti alle infrastrutture sociali

Reggio Calabria. Procedono i lavori della VI Commissione Consiliare “Affari dell’Unione Europea e Relazioni con l’Estero” presieduta da Claudio Parente. Sono stati 3 i punti posti all’ordine del giorno nella seduta del 13 ottobre. Il primo punto ha trattato la concessione di aiuti “de Minimis” per la realizzazione, il potenziamento e la riqualificazione di infrastrutture sociali nel territorio regionale, in attuazione della linea di intervento 4.2.1.1. dell’Asse IV Inclusione Sociale del POR FESR 2007/2013. Si tratta, nello specifico, di forme di aiuto , in regime “de minimis”, finalizzati alla realizzazione, potenziamento e riqualificazione delle strutture residenziali e semi-residenziali per anziani, minori e diversamente abili al fine di migliorarne i servizi di assistenza. “Con il parere favorevole espresso dalla Commissione – ha dichiarato Claudio Parente – si dà continuità alla programmazione avviata da questa Giunta Regionale intervenendo nella fattispecie nel campo dell’inclusione sociale intendendo fornire delle forme di aiuto atte a migliorare i servizi di assistenza agli anziani, ai minori, ai diversamente abili, sostenendo e promuovendo l’autonomia di tali categorie svantaggiate e valorizzandone le capacità al fine di dar loro un ruolo attivo all’interno della comunità.” La seduta è proseguita con la proposta di legge del consigliere Grillo recante “Testo unico in materia di relazioni tra Regione Calabria e comunità calabresi nel mondo” la cui trattazione è stata rinviata. I lavori si sono conclusi con l’audizione del dott. Tucci dell’Autorità di Audit che ha illustrato lo stato di attuazione dei Programmi Operativi Regionali FESR e FSE 2007/2013. Su questo punto il presidente Parente ha precisato che “nel quadro delle attività svolte da questa Commissione abbiamo ritenuto oggi di dover approfondire il funzionamento del sistema di gestione e di controllo dei Programmi Operativi regionali, che è garanzia della legittimità della spesa comunitaria. La Commissione ha ritenuto di dover approfondire tutti gli elementi di criticità che sono emersi in questa prima fase di attuazione dei Programmi Operativi regionali; elementi di criticità che hanno riguardato lo svolgimento dei controlli di conformità della spesa alle norme comunitarie ed il possesso di competenze ed organici adeguati per tutte e le Autorità preposte. Si è trattato, in buona sostanza, di avere contezza della capacità, dell’organizzazione regionale nel suo complesso, di svolgere quei controlli preventivi che legittimano questa regione a ricevere i pagamenti sui fondi europei. La riunione ha permesso di acquisire elementi conoscitivi concreti da parte dell’Autorità di Audit che ha dato evidenza di un recupero di credibilità e di affidabilità del nostro sistema di gestione. Allo stesso tempo abbiamo invitato le Autorità regionali di Gestione, di Certificazione e di Audit ed i Dipartimenti regionali ad intensificare la collaborazione reciproca per accelerare in modo significativo la spesa mantenendo, però, nel contempo, alta l’attenzione a che questa spesa sia legittima e non produca, come in passato, evidenti e palesi situazioni di irregolarità.” Ai lavori era presente anche l’assessore Francescantonio Stillitani con delega al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali che ha illustrato le direttive di attuazione per la concessione di contributi a favore delle infrastrutture sociali presenti nel territorio calabrese.

 

 

Exit mobile version