Palmi (Reggio Calabria). Sono stati rimessi in libertà Giuseppe Braghò il 64enne vibonese, studioso dei Bronzi di Riace e Rosario Zappino, 66 anni, di San Ferdinando, tratti in arresto ieri dai Carabinieri. I due erano stati individuati nell’area del sito archeologico di Oppido Mamertina, dove, secondo la tesi degli inquirenti, stavano appropriandosi di reperti. Il giudice monocratico di Palmi, al termine dell’udienza di stamattina non ha convalidato l’arresto ordinando la loro immediata scarcerazione. Braghò ha spiegato che aveva raggiunto il sito archeologico di Oppido per compiere un’inchiesta giornalistica, simile a quella effettuata anni fa sullo smarrimento di oggetti riconducibili ai Bronzi di Riace.
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