Fiducia al Governo. Pisacane (Popolo e Territorio): “Non mi hanno offerto niente per cambiare idea”

Roma. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il deputato di “Popolo e Territorio” Michele Pisacane ha spiegato il motivo per cui ieri alla Camera dei Deputati ha votato la fiducia al Governo Berlusconi solo in occasione della seconda chiama. Il parlamentare ha assicurato che: “Non mi hanno offerto niente per farmi cambiare idea”, in quanto “io avevo le idee già molto chiare e non ho mai pensato, neppure per un minuto, di far mancare a Berlusconi il mio voto di fiducia”. E’ pur vero vero che nelle frenetiche ore che avevano scandito l’attesa Pisacane aveva rivelato di essere mpegnato in un’attività di riflessione sul da farsi, ma “mai tradirei”, ha tenuto a precisare il deputato di “Popolo e Territorio” che, per rimarcare la sua tesi domanda retoricamente: “ Avrei trattato per avere qualcosa in cambio? E cosa? Un incarico da sottosegretario, quattro stanze e una macchina blu?”. E per fugare i dubbi residui circa il comportamento tenuto ieri a Montecitorio, Pisacane precisa: “Io voto sempre alla seconda chiama, è una questione di scaramanzia” ed ammette: “Non vedendomi arrivare qualcuno del PdL era un po’ agitato. So che hanno chiamato il mio compagno di partito, il ministro Romano, ma lui che mi conosce ha risposto ‘Michele sa cosa deve fare'”.

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