Catanzaro. “Dopo il procuratore Eugenio Facciolla, anche Giuseppe Pignatone ha sgombrato il campo da ogni equivoco, affermando che non vi sono navi dei veleni al largo delle coste calabresi, intervenendo a Crotone al convegno nel corso del quale la Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, ha presentato il rapporto sulla Calabria”.Lo si legge in una nota diffusa da Antonio Iaconetti, coordinatore regionale di Fare Ambiente Calabria. “In tempi non sospetti, quando la notizia rimbalzava sui network nazionali e da più parti si reclamavano ispezioni a tappeto dei fondali – rimarca Iaconetti – non abbiamo esitato nel definire l’intera vicenda una gigantesca montatura destinata, purtroppo, a danneggiare il già fragile tessuto economico delle aree costiere della nostra regione. Adesso che la questione è definitivamente chiusa, sarà bene concentrare energie e risorse sulle tante emergenze ambientali per le quali la gestione commissariale, nonostante i tanti fondi a disposizione, non ha saputo trovare le giuste soluzioni”.
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