Noida (India). Conto alla rovescia per l’esordio in India, nel prossimo fine settimana. Il Buddh International Circuit, poco fuori Nuova Delhi, sarà un’incognita per tutti. Tanto lavoro al simulatore, per scoprire “da che parte gira” il tracciato e capirne i punti topici. Come ogni nuova pista, anche in India ci saranno i tipici problemi di un circuito che si evolverà in maniera significativa tra il venerdì e la domenica, con l’asfalto a modificare le proprie caratteristiche di aderenza. La Pirelli, per questa “prima” indiana, porterà le mescole morbide e dure, nell’ottica di una scelta conservativa che non riservi sorprese quanto all’usura e comportamento. Scelta conservativa che porterà un divario di prestazioni quantomai ampio, con differenze anche nell’ordine dei 2 secondi tra i due tipi di gomme. L’obiettivo è quello di utilizzare quanto più possibile le gomme morbide, relegando le dure a un breve stint nel finale dei 60 giri di gara previsti.
Ma come si presenta l’impianto che ospiterà domenica il gran premio d’India? Lunghi rettilinei, diverse staccate decise dove tentare un sorpasso e una notevole differenza altimetrica, con saliscendi che, a detta di chi ci ha girato al simulatore, lo rendono simile a Spa. La curva più interessante è la 10, lunga destra che ripiega su se stessa, dalle caratteristiche simili alla famigerata curva 8 della Turchia: più punti di corda e velocità sostenuta che impegneranno a fondo l’anteriore sinistra. E’ circuito veloce quello di Buddh, con una media oraria che si attende essere la seconda più alta dopo Monza, e il Drs a giocare un ruolo fondamentale. Dalle stime Mercedes, in qualifica si potrà utilizzare per oltre il 60% della percorrenza sul giro, mentre in gara sarà il rettilineo più lungo del mondiale il tratto in cui sfruttare il sistema.
Attenzione alle strategie. Non ha solo il rettilineo più lungo dell’intero Circus, ma anche la pit lane tra le più lunghe. Fermarsi ai box sarà così molto penalizzante, un punto in più per gestire bene le gomme morbide e limitare le soste. Anche gli orari saranno una “novità”. Complice il fuso orario, le prime prove libere si terranno venerdì dalle 6:30 alle 8:00 ora italiana, mentre le qualifiche al sabato le gusteremo a metà mattinata, dalle 10:30 alle 11:30. Domenica, partenza della gara sempre quando in Italia saranno le 10:30.
Fabiano Polimeni