Più coscienza e rispetto ambientale nei consumi, da Pentedattilo la proposta di Giordano

Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Una due giorni proficua, l’incontro di Pentidattilo promosso da Giuseppe Giordano consigliere regionale dell’Idv con i Gas della Calabria e i Godo. «Un seminario, impostato con la formula del gruppo di lavoro, che è servito – dice Giordano – a costruire dal basso una proposta operativa per la legge che abbiamo approvato in Consiglio regionale l’11 luglio scorso, sul riconoscimento dei Gruppi di acquisto solidali (Gas). Nascono da una riflessione sulla necessità di un cambiamento profondo del nostro stile di vita, e come tutte le esperienze di consumo critico vuole immettere una “domanda di eticità” nel mercato, per indirizzarlo verso un’economia che metta al centro le persone e le relazioni».
Al seminario hanno partecipato anche i Gruppi Organizzati di Domanda-Offerta (Godo) di produttori e consumatori associati ad Aiab, allo scopo di promuovere l’incontro fra la domanda e l‘offerta di prodotti biologici del territorio. L’acronimo “Godo” è stato scelto per sottolineare l’aspetto edonistico che deve essere il primo motivo di scelta dei prodotti bio, rafforzato dalla consapevolezza di fare la cosa giusta non solo per il proprio palato e per la propria salute ma anche per l’ambiente e per il territorio. La principale attività dei Godo è l’acquisto collettivo di prodotti direttamente da aziende agricole biologiche certificate, ubicate nell’ambito territoriale di riferimento del gruppo o nelle zone più vicine per i prodotti non autoctoni.
«Ci siamo confrontati – dice Giordano – e con la disponibilità riconosciuta del direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, prof. Giuseppe Zimbalatti, a rappresentare le esigenze e i pensieri dei Gas e dare alla legge corpo e attuazione con questo nuovo metodo di confronto partecipato». Tutti i presenti hanno rimarcato l’importanza e l’opportunità di costruire una proposta dal basso e cucirla sulla esigenze piuttosto che subirla passivamente.
«Abbiamo parlato inoltre – conclude Giordano – della creazione dei mercati del contadino, che potrebbero essere un vero rilancio per questo settore, soprattutto seguendo la filosofia etica del consumo equo e solidale che contribuisce a creare un nuovo modello socio-economico in Calabria. Resoconto più che positivo grazie anche alla collaborazione e la disponibilità che ha mostrato il Dipartimento regionale all’agricoltura che ha assunto l’impegno di portare avanti in tempi brevi il regolamento da noi suggerito, frutto di concertazione collettiva, e vista la validità della proposta, ha trovato la condivisione non di facciata ma fattiva».

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