Reggio Calabria. Nel pomeriggio di oggi il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Reggio Calabria, Kate Tassone, ha condannato sei persone della zona di Gioia Tauro coinvolte nell’operazione antidroga “Capolinea”. Raffaele Gallo, 45 anni, considerato al vertice dell’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, è stato condannato a 14 anni di reclusione; al 28enne Marcello Fondacaro, al 26enne Filippo Gallo ed al 29enne Antonio Reitano è stata inflitta una pena a 8 anni di reclusione; condanna a cinque anni per Santo Bagalà, 45 anni, nato a Taurianova e residente a Finale Emilia, in provincia di Modena; tre anni di reclusione, infine, per Concetta Immacolata Modafferi, 37enne residente a Rizziconi. Il gup Tassone ha assolto la 24enne di Gioia Tauro Soccorsa Gallo. L’operazione “Capolinea” era stata effettuata il 10 luglio dello scorso anno dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e della Compagnia di Gioia Tauro. L’inchiesta condotta dai militari dell’Arma permise di sgominare un’organizzazione, capeggiata dai componenti della famiglia Gallo, di Gioia Tauro, che aveva dato vita ad un fiorente traffico di droga tra Gioia Tauro e Modena. Il trasporto delle sostenze stupefacenti avveniva tramite pullman di linea, una circostanza che porto gli investigatori a dare il nome “Capolinea” all’operazione.
Processo Capolinea: condannate per droga sei persone della Piana di Gioia Tauro
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By nim
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