Calcio a 5: Coppa Italia. La Catanzarese si impone 4 a 0 contro l’Atletico

Catanzaro. Piove fuori, ma splende il sole dentro al PalaPentone: la Catanzarese “Stefano Gallo” stende con un inappellabile 4-0 l’Atletico Catanzaro nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia e prosegue nel suo momento magico. Una gara perfetta quella dei ragazzi di Andrea Lombardo, una partita da incorniciare per caparbietà, grinta, gioco e doti atletiche, un match di cui andare fieri al cospetto di una formazione, l’Atletico, davvero bella da vedere, davvero difficile da battere. E questo non fa che aumentare l’orgoglio dei ragazzi della Catanzarese, che sin dal primo istante di gioco non mostrano alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari e, come successo all’andata, affrontano il match a viso aperto. La partita comincia con una fase di studio tra le due formazioni, con i portieri praticamente mai impegnati fino al 18’, minuto in cui, su punizione, Rochinha rompe gli equilibri e porta in vantaggio i suoi grazie a un destro potente e preciso che non lascia scampo a Buffa. Qualche istante dopo, Cosco esalta l’estremo difensore ospite: sul suo gran destro su punizione, il numero uno dell’Under dell’Atletico vola e mette in angolo. La reazione dell’Atletico è rabbiosa, a tratti anche nervosa, tanto che il primo tempo, dopo qualche acceso “scambio di vedute” tra i giocatori in campo (originato da due colpi a palla lontana su Rochinha), si chiude senza recupero per far raffreddare gli animi. Nella ripresa, è l’Atletico a spingere sull’acceleratore, ma Domenico Lombardo, oggi in porta al posto di Scerbo, abbassa la saracinesca e dice no a Pastori, Celia e Iozzino, anche con l’ausilio della traversa. Suona così la sveglia dalla panchina mister Lombardo che ributta nella mischia Rochinha e concede più libertà ad uno straripante Brandonisio, in forma smagliante. Il gol del 2-0 arriva proprio grazie a Brandonisio che da fallo laterale serve Tavano, il quale, da posizione defilatissima, riesce a trovare un angolo impossibile mettendo alle spalle di Buffa. L’Atletico si sgonfia, la Catanzarese cresce e torna ad avere il dominio del campo. Passano otto minuti e arriva il 3-0. E’ Rochinha, ancora con il suo destro scoccato d’improvviso da trequarti campo, a mettere in rete con l’ausilio di una deviazione che spiazza il portiere avversario. Ormai la gara è vinta, ma la Catanzarese non molla: Cosco, ottimo anche lui oggi, è bravo a procurarsi una punizione al 29’. La posizione è la stessa di quella del primo tempo. Il destro è potente e preciso, ma questa volta Buffa è superato. Quattro a zero e partita ufficialmente chiusa dal fischio arbitrale. Sarà anche una squadra di giovani, ma questa Catanzarese diverte, gioca bene e vince. Che spettacolo!

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