Cosenza. Consiglio Comunale sulle linee programmatiche: la seduta si ferma dopo la relazione del sindaco

Cosenza. Prima di arrivare alla trattazione delle Linee programmatiche del Sindaco, il Consiglio comunale di Cosenza, riunito oggi sotto la presidenza di Luca Morrone, ha approvato il Regolamento del Museo dei Brettii e degli Enotri e bocciato l’Ordine del Giorno della minoranza, primo firmatario Enzo Paolini, con il quale si voleva impegnare la Commissione Elettorale alla nomina degli scrutatori attraverso il criterio del sorteggio. Due pratiche che hanno portato via non poco tempo, considerato che, sul Regolamento – non approvato dalla commissione cultura per mancanza del numero legale – si è dovuti ricorrere alla Conferenza dei Capigruppo per consentirne la presa visione e giungere, così, ad una approvazione unanime in Consiglio. Sulla questione scrutatori, invece, la maggioranza ha posto una questione di legittimità dell’Ordine del Giorno presentato dalla minoranza sostenendo che la norma, nel concedere discrezionalità alla Commissione sulla nomina degli scrutatori, di fatto impedisce che la stessa possa essere impegnata dal Consiglio comunale ad adottare un criterio differente, ovvero il sorteggio. Un emendamento, presentato dallo stesso Paolini, che sostituiva “impegna” con “auspica” non è stato sufficiente a ‘convincere’ la maggioranza della bontà della mozione che, come detto, non ha avuto consensi sufficienti a validarla. Liquidate le due questioni, ha preso la parola il Sindaco Mario Occhiuto che – con il supporto di slide – ha sviluppato un lungo e articolato intervento sulle sue linee programmatiche. Il Sindaco ha conciliato due esigenze nella sua relazione. La prima, conseguenza del fatto che dall’insediamento ad oggi sono trascorsi circa quattro mesi, quella di riferire quanto in questo periodo è stato fatto; la seconda, disegnare la Cosenza che il Primo cittadino, con il sostegno della sua Giunta, intende realizzare nel quinquennio. Fronteggiare le emergenze e conoscere la macchina burocratico-amministrativa, queste in sintesi le due direttrici lungo le quali il Sindaco Occhiuto si è dovuto muovere nel suo approccio alla guida della città di Cosenza. “La mia attività di Sindaco – ricorda – è cominciata dagli ultimi. Il riferimento è ai rom stanziati lungo il fiume, alla quale Occhiuto in prima battuta ha riservato una serie di interventi per garantire un minimo di conforto a quelle comunità, portando loro acqua, bagni chimici, docce. Il segnale di una attenzione – lo definisce – che sarà ampia e definitiva con la costruzione dell’Ecocampo”. Il Sindaco ripercorre poi i lavori di bonifica realizzati in virtù dell’accordo con l’Afor, “per rimediare a molteplici criticità del territorio comunale in termini di dissesto idrogeologico, nonché per il miglioramento delle condizioni dell’alveo dei fiumi che attraversano la città”. Subito dopo si sofferma sul Centro storico per riferire dei “lavori di bonifica straordinaria dell’abitato e della Villa Vecchia ma anche dei provvedimenti in materia di mobilità, con il divieto di parcheggio e la zona a traffico limitato da Piazza dei Valdesi fino a Piazza XV Marzo e, contemporaneamente, l’allestimento di un apposito servizio bus navetta per il facile raggiungimento di quei luoghi”. L’occasione gli è favorevole per riferire del servizio di circolare veloce, che vorrebbe coinvolgesse anche Rende, “ma – afferma – in attesa della conferma di una disponibilità annunciata dal Sindaco, lo avvieremo intanto su Cosenza nel prossimo mese di novembre, avvertendo forte l’esigenza di decongestionare il traffico”. E, ancora, la bonifica e la pulizia straordinaria della Villa Nuova; la sistemazione di Piazza Valdesi da dove quest’anno parte la Festa del Cioccolato. “Il centro storico – afferma Occhiuto – ha bisogno di eventi continui”. E poi, scendendo verso la città nuova, fa riferimento al rifacimento della pavimentazione ed illuminazione del percorso che collega via Guido Dorso al parcheggio così detto “Fossa dei leoni”, rivendicando con un certo orgolgio l’utilizzo di pietre locali quali il granito silano, utilizzato anche a viale Trieste. Il bilancio di questi primi mesi prosegue con la illuminazione dei fiumi, a partire dal ponte Mario Martire; con i lavori di manutenzione, interni ed esterni, della “Casa delle Culture”; con la pulizia straordinaria dell’ Ara dei Fratelli Bandiera e del Vallone di Rovito; con il ripristino dell’impianto idrico della Fontana “13 canali e della fontana dello Spirito Santo. Molta attenzione era richiesta, ed è stata riservata, a luoghi di socializzazione importanti per la città come le villette: di interventi vari hanno beneficiato la villetta di via Roma, adiacente alla Scuola Media Zumbini, IL Parco Remì sempre su via Roma, migliorato nella sua illuminazione, ripavimentato nelle zone sconnesse, dotato di nuove panchine in ferro e legno, e di una fontanella centrale. Interventi di manutenzione e di arredo urbano hanno interessato Viale Parco; l’isola pedonale; le fontane di Piazza Europa, di Piazza Loreto, di Piazza dei Bruzi;è stata ripristinata la fontana della scalinata dei “Due Leoni” e la fontana del Balilla. Una carrellata che rimanda, poi, agli interventi di dettaglio degli assessori, ma che non dimentica nulla: i lavori di manutenzione al Palazzo di Città, la bonifica del Canile Comunale di Donnici, l’ avvio della Raccolta differenziata porta a porta, che sarà presto incrementata. Sul fronte degli interventi immateriali, il Sindaco cita quelli che ha realizzato in continuità con le precedenti amministrazioni – vedi Invasioni – per arrivare al Lungo Fiume in Festival con il quale “abbiamo fatto conoscere alla città una risorsa sconosciuta ai più, attraverso un evento unanimemente apprezzato dalla cittadinanza”. Doverosa sottolineatura per l’iniziativa turistica del Bus ScopriCosenza con l’allestimento di gazebo ‘info-tourist point’. E mentre al Rendano si lavora alle imminenti Stagioni teatrali – di lirica e di prosa – che del teatro di tradizione rappresentino una identità ben riconoscibile, per il Morelli si punta, con Scena Verticale, al bando della Regione Calabria sulle residenze teatrali, coinvolgendo le altre realtà teatrali del nostro territorio. Non manca nemmeno il riferimento alo sport con l’iscrizione del Cosenza Calcio: “ho diretto e governato il processo d’iscrizione del Cosenza Calcio – afferma Occhiuto – in virtù dell’attaccamento della cittadinanza ai colori rossoblu. Diversi poi gli eventi in collaborazione con la Chiesa, e con tutte le parrocchie, annuncia il Sindaco, si continua a collaborare per gli eventi di Natale. Conta molto sulle risorse umane il Sindaco di Cosenza. “In un periodo economicamente critico per le finanze degli enti locali, il termine risorse deve essere interpretato in modo nuovo. L’accezione economica cede ormai il passo alla importanza della parola in termini di risorse umane, quale capitale su cui un ente deve investire”. IL Sindaco fa così riferimento alla riorganizzazione della macchina burocratico-amministrativa quale uno dei primissimi atti della sua consiliatura, attraverso il nuovo Regolamento degli uffici e dei servizi, e la nuova piattaforma organizzativa. “Il Municipio che immaginiamo è fatto di persone e non di ‘personale’ – ha detto. La dimensione gestionale del Comune di Cosenza sarà caratterizzata da un modello di governance ispirato ai valori della competenza, della meritocrazia e della valorizzazione delle professionalità interne”. Gli strumenti: la formazione continua per i dipendenti, già in fase attuativa; sistemi incentivanti e premianti legati al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti; la partecipazione delle risorse umane alla formulazione di proposte ed al disegno di ipotesi progettuali organizzative interne. Tale processo troverà pratica attuazione già dalla predisposizione del bilancio del 2012, mediante una nuova metodologia, che prevede la programmazione per Piani degli Obiettivi”. “In termini di governance della sicurezza urbana, punteremo verso un potenziamento dei servizi di sorveglianza elettronica e di pattugliamento, per un miglior controllo del territorio, anche attraverso una sinergia con le atre forze dell’Ordine: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. La Polizia Municipale si dota di una nuova Centrale Operativa e saranno forniti nuovi apparati radio trasmittenti per gli operatori di P. M.; sarà attivata la connessione della centrale operativa del Comando di Polizia Municipale  con il sistema videosorveglianza della città, oggi funzionante solo per le altre Forze dell’ordine”. Nuove tecnologie al servizio della sicurezza con una nuova sala server presso il Comando di Polizia Municipale ma anche più decoro per la sede che sarà ristrutturata. Contemporaneamente si sta lavorando alla Cosenza del futuro.  La rimodulazione del PISU – come detto in altre occasioni – consentirà i seguenti interventi:

a) Riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale di Piazza C. Bilotti.

“Il progetto si colloca come testata del Museo all’aperto Bilotti (MAB). Con esso si intende realizzare un luogo di creazione, di offerta e di fruizione dell’arte. L’articolazione architettonica e funzionale dell’opera prevede, a livello strada, una piazza che si inserirà in maniera coerente nel Museo all’aperto, esaltandone i contenuti con nuove opere d’arte; il primo livello sottostrada ospiterà laboratori artistici, spazi espositivi e in parte parcheggi. Il secondo livello sottostrada sarà adibito interamente a parcheggio. Da qui parte la città creativa, la città che si racconta, da collegare con la struttura anni ‘50 di piazza autolinee.

b) Riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale del Parco Fluviale: la Via degli artisti. Il Parco Fluviale è un sito di notevole interesse di ordine naturalistico-ricreativo, che si intende arricchire di una valenza artistica nel duplice aspetto della creatività e della fruibilità, coerentemente con l’impostazione del MAB, a cui si riallaccia attraverso il Lungo Crati. In particolare, il progetto prevede l’installazione di una serie di laboratori artistici, dove i cittadini e i turisti potranno avere un contatto e uno scambio dal vivo con pittori, scultori, incisori e tanti altri artisti all’opera.

c) Ecocampo rom Vaglio Lise-

Una struttura d’accoglienza, basata sul recupero strutturale e funzionale dei capannoni esistenti. Questi ultimi possono diventare un centro pilota per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni Rom, nonchè per il contrasto all’emarginazione sociale degli attuali occupanti e per la diffusione fra essi di una cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

Occhiuto si sofferma poi a lungo su Viale Parco, del quale sottolinea la valenza di Parco più che di viale. “Il viale parco è prima di tutto un parco verde, un parco longitudinale, e la mia Amministrazione vorrà porre l’accento proprio sulla parola parco, recependo e arricchendo il modo con il quale la zona è già vissuta dai cittadini, che spesso sanno guardare più avanti delle amministrazioni. Il viale Parco oggi infatti è già vissuto nella sua funzione sociale e ricreativa (passeggiate, footing, ecc.), rendendo più vivibile e a dimensione degli uomini e delle famiglie la città. In base ad accordi con il Ministero dell’Ambiente, sarà allargato, sarà aumentato il manto erboso, le alberature avranno una funzione strutturante, cioè avranno la capacità di dare da sole un disegno alla città, determinando masse piene o vuote, segnando e creando volumi, spazi e percorsi. Insomma un percorso benessere che avrà come testata l’area dei “2Fiumi”, con l’ allargamento della pavimentazione fino al Caffè Letterario”.

NODO INTERMODALE DI VAGLIO LISE- STAZIONE FS DI COSENZA

L’opera è volta a garantire un’ efficiente integrazione tra i vari sistemi di trasporto che in essa confluiscono. Il Sindaco si sofferma su una serie di altre opere che serviranno a riqualificare l’area come polo commerciale e a riconnetterla, nella fruizione pedonale, al centro città, con le due carreggiate della SS Paola–Crotone interrate per garantire la continuità di un flusso veicolare a velocità sostenuta, mantenendo la vocazione delle stesse, ma senza incidere sul sistema dei collegamenti urbani.

METRO LEGGERA

Con la realizzazione di questa importante infrastruttura, infatti, si sta riorganizzando in maniera radicale tutta la zona che va dall’ex stazione ferroviaria di Piazza Matteotti ai quartieri di edilizia economica ed alle localizzazioni a carattere direzionale di Via Popilia. Mario Occhiuto è convinto che “con il progettato tracciato della linea ferroviaria della Metropolitana leggera sul Viale Parco, si ripropone quella barriera che già le precedenti Amministrazioni avevano, giustamente e coerentemente con la funzione del Viale, inteso eliminare”. La proposta è quella di utilizzare l’esistente linea delle Ferrovie della Calabria fino alla stazione di Vaglio Lise e, da questa, realizzare un nuovo tratto, esterno al Viale Parco, fino al ricongiungimento con il progettato tracciato della Metropolitana in territorio rendese.

QUARTIERE DELLE ESPOSIZIONI DELLE IDENTITA’ LOCALI

L’area è quella del Viale Magna Grecia, dove attualmente sorgono le strutture geodetiche dell’Ente Fiera, lo stadio, le piscine, vari campi sportivi, piste ciclabili e il campo scuola. E’ un’area – afferma il Sindaco – già predisposta per diventare il terzo polo attrattivo cosentino, quello delle esposizioni e dello sport. L’opera dovrà costituire un’opportunità, su scala regionale e nazionale, di scambi commerciali per produzioni che rispecchino le identità locali. Sul concetto di rottamazione urbanistica, il Sindaco centra il suo passaggio sul Contratto di Quartiere che destina 10 milioni di euro alla rottamazione di vecchi edifici per costruirne di nuovi, in ossequio ai moderni principi di architettura sostenibile.

Ritorna poi sulla questione nuovo Ospedale per ribadire la disponibilità di 41 milioni di euro per l’adeguamento tecnologico e strutturale, dei quali circa 10 per la demolizione e ricostruzione di nuovi fabbricati. “Cosenza – riafferma – deve essere dotata di un nuovo nosocomio che io intendo in termini di ristrutturazione dell’attuale Ospedale, riconvertendone gli spazi. In tal senso saremo vigili sulla certezza del finanziamento, perché si possa programmare una struttura ospedaliera degna del terzo millennio. Di riconversione si parla anche per una ex area industriale – Mancuso e Ferro – sulla quale realizzare un Museo attrattore delle arti contemporanee con centro di produzione scultorea . L’opera si inserisce nel circuito della Città creativa, che a partire dal Museo all’aperto Bilotti e proseguendo fino al Centro storico, espone e produce arte. In materia urbanistica il Sindaco riferisce del lavoro di questi mesi, fatto di un’analisi ad ampio raggio delle problematiche presenti per fissare le linee d’azione. “E’ apparso subito necessario agire secondo due direttrici parallele – afferma-. Da un lato effettuare la programmazione a lungo termine definendo gli strumenti di pianificazione necessari a perseguire il riequilibrio dell’assetto urbano e territoriale;dall’altro mettere in atto interventi immediati volti a correggere disfunzioni e carenze”. Scorre l’intervento sulla valorizzazione del “Sistema Museale Comunale”, sul Chiostro di San domenico con due finanziamenti per ristrutturazione, sulla Casa delle Culture che il Sindaco vede sede ideale del Museo d’Arte Contemporanea, mentre pensa ad ulteriori iniziative di valorizzazione del Museo dei Brettii e degli Enotri per ampliare l’allestimetno permanente, ad una nuova fruizione delle aree archeologiche, come piazzetta Toscano, e del Castello Svevo dove proseguono i lavori. “I nuovi eventi culturali – conclude – dovranno caratterizzare la città, rafforzare la sua identità, dovranno funzionare come cassa di risonanza per la città e propagarne il suo fermento e la sua vivacità in tutto il paese ed all’estero”. Dopo l’intervento del Sindaco che, ringraziando la Giunta ed il Consiglio Comunale, si appresta a cedere la parola agli assessori, una richiesta di rinvio del consigliere del PD Marco Ambrogio viene accolta all’unanimità.

 

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