Padova. Caciocavallo di Ciminà, pecorino dell’Aspromonte, maccheroni fatti in casa, torroncini, annone. Sono solo alcuni dei prodotti gastronomici della provincia di Reggio Calabria che potranno essere degustati nei menu del famoso Caffè Pedrocchi di Padova dal 28 ottobre al 3 novembre.
Reggio Calabria è infatti una delle province italiane protagoniste de “Italia golosa sulle orme di Garibaldi”, la kermesse gastronomica organizzata dall’“Accademia delle 5t”,in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e la rivista “Sapori d’Italia”, per festeggiare l’Unità d’Italia attraverso i prodotti della tradizione agroalimentare del nostro Paese.
La partecipazione reggina all’evento è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria in collaborazione con l’associazione “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”.
La settimana sarà inaugurata il 28 ottobre al caffè Pedrocchi. A partire dalle 19:00 golosi e appassionati di enogastronomia potranno partecipare a un a buffet garibaldino che propone prodotti della tradizione reggina, alcuni dei quali tutelati dal marchio collettivo “Tradizioni Reggine” istituito dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria per tutelare e promuovere i prodotti agroalimentari che, pur caratterizzati da grande tipicità, non hanno ancora un riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta), o STG (Specialità Tradizionale Garantita).
Guiderà la degustazione Salvatore Nizzardo, esperto di gastronomia del territorio reggino, che spiegherà i prodotti e racconterà aneddoti sull’eroe dei due modi che per ben due volte sbarcò sulla spiaggia di Melito Porto Salvo: il 19 agosto 1860 a bordo del piroscafo Franklin e del Torino e il 25 agosto 1862 quando giunse in Calabria con le sue Camicie Rosse per marciare su Roma e scacciarne il Papa Pio IX.
Il viaggio nei sapori reggini si aprirà con una selezione di salsiccia al finocchietto, caciocavallo di Ciminà e pecorino dell’Aspromonte, abbinati a marmellate e mieli di agrumi. Si proseguirà con maccheroni fatti in casa conditi con melanzane e ricotta affumicata, un formaggio che un tempo veniva utilizzato fra i pastori come moneta di pagamento.
La serata entrerà nel vivo con lo stocco alla Mammolese con olive e patate. Alimento ad alto valore energetico, lo stocco di Mammola anticamente veniva consumato e offerto ai braccianti in occasione dei lavori duri nella campagna. Nel tempo è diventato uno dei piatti tipici della provincia calabrese.
Ad accompagnare i piatti il famoso pane di grano tenero dalla crosta ruvida e croccante prodotto a Pellegrina, frazione del comune di Bagnara Calabra.
Chiuderanno il percorso gastronomico torroncini, stomatico, pasta di mandorle aromatizzata agli agrumi e al bergamotto, sussumelle e annona, frutto dell’omonima pianta originaria dell’America Latina che ha trovato nell’area di Villa San Giovanni e Melito Porto Salvo un habitat favorevole all’insediamento e allo sviluppo. Simile a una grossa pigna, l’annona ha una fragranza che richiama la banana e l’ananas.
In abbinamento ai piatti si degusteranno i vini bianchi e rossi IGT Calabria, il rosso Bivongi DOC, il Greco di Bianco DOC, il Mantonico IGT e liquori tipici come il dissetante liquore al bergamotto.
«Reggio e il suo territorio racchiudono in sé storia, cultura, arte e ricchezze agroalimentari uniche al mondo. Da sostenere e da promuovere – ha dichiarato Lucio Dattola, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria–. Per questo la Camera di Commercio di Reggio Calabria, oltre a sostenere le aziende in eventi importanti come questo, mette in atto iniziative come il marchio collettivo Tradizioni Reggine, che hanno l’obiettivo di valorizzare il territorio identificando le sue peculiarità, i prodotti e le tecniche di produzione. È questa, infatti, la strada da percorrere per affrontare il mercato e per rispondere alle esigenze del consumatore che chiede sempre di più garanzie su qualità e provenienza dei prodotti agroalimentari».
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more