Pacenza (PdL): “Chiederemo al presidente Talarico di mantenere le funzioni del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi”

Reggio Calabria. Custodire e non disperdere il lavoro fin qui svolto per la semplificazione e la qualità della legislazione regionale attraverso le tecniche di drafting e l’assistenza nella redazione dei testi normativi. E’ quanto ha deciso oggi, all’unanimità, il Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, presieduto da Salvatore Pacenza (presenti i consiglieri componenti Ottavio Bruni, Giovanni Bilardi e Demetrio Battaglia). “Nell’ambito dell’ineludibile percorso intrapreso di tagli e di ridimensionamento delle spese di funzionamento dell’istituzione regionale che vedrà, quasi sicuramente, l’abrogazione del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, è necessario – ha affermato Pacenza – mettere in campo ogni iniziativa utile per non disperdere gli encomiabili risultati fin qui conseguiti. Nella convinzione che l’innalzamento del livello della qualità ed efficacia della legislazione calabrese e dunque anche la stessa conoscibilità e comprensione da parte dei cittadini, garantiti in questi anni dal Comitato, siano essi stessi condizione imprescindibile per il risparmio dei costi e per la crescita della regione, sentiamo di dover proseguire nell’impegno profuso. Per tutte queste ragioni, chiederemo al presidente del Consiglio regionale di mantenere e salvaguardare le funzioni del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, magari anche mediante la creazione di una Consulta che possa, come organo politico, affiancare, senza benefit o gettoni di presenza, il lavoro del Servizio Legislativo. Il Comitato continuerà a lavorare fino a dicembre 2012, dunque sarà necessario programmare per questo arco temporale, l’attività dell’organismo. Infine, per la concomitanza della seduta del Consiglio regionale, abbiamo deciso di rinviare ad altra data, il seminario sulla valutazione delle politiche pubbliche, dedicato ai consiglieri ed ai funzionari regionali, precedentemente fissato per il 7 novembre a Palazzo Campanella e che ora intendiamo estendere anche al mondo accademico”.

 

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