Catanzaro. Esce per la prima volta sconfitta dal PalaPentone, in questa stagione, la Catanzarese Stefano Gallo. Contro il Fabrizio, i giallorossi, chiudono in vantaggio per 2-1 il primo tempo, ma subiscono la rimonta nella ripresa, uscendo battuti per 3-4. Nonostante l’ottimo avvio di gara, infatti, i catanzaresi peccano nel non chiudere la gara, mentre gli avversari, dal canto loro, hanno disputato una partita perfetta, riuscendo a chiudersi bene per poi ripartire in contropiede appena trovato il gol del pari all’inizio del secondo tempo. L’avvio, come detto, è però di marca giallorossa, con un Cuconato decisivo sui primi quattro tiri in porta di Rocha e Brandonisio, su cui l’estremo difensore ospite fa subito capire di essere in ottima vena. Il gol del vantaggio arriva al 5’ con Galera su rigore dopo che De Luca aveva ingenuamente atterratoRochinha in piena area. Dopo una manciata di minuti, i padroni di casa abbassano il ritmo, lasciando spazio all’iniziativa ospite: al 12’ Stranges tiene bene la palla e riesce a servire Dentini che, con Scerbo a terra, non può sbagliare il gol del pari. Il 2-1 arriva in chiusura di primo tempo, dopo che Scerbo aveva detto di no ancora a Dentini con una bella parata sul suo destro al volo da pochi passi: a mettere a segno il gol del vantaggio è Rochinha su assist di Cosco. Nonostante infatti le prime battute del secondo tempo sembrino dire il contrario, pian piano i padroni di casa finiscono per specchiarsi troppo senza cercare con convinzione il gol che chiuderebbe virtualmente l’incontro. Questo gioco conviene al Fabrizio che ad un certo punto decide di provare a spingere. Il coraggio ospite è premiato al 10’ dopo che Schiavelli supera Calabrese e mette in mezzo un pallone da spingere in rete per l’accorrente Stranges. Il sorpasso si consuma quattro minuti più tardi. La Catanzarese è costretta a scoprirsi alla ricerca del vantaggio e il Fabrizio ne approfitta con Dentini che lascia partire un siluro di destro su cui Scerbo non fa in tempo ad intervenire, proprio nella stessa azione in cui Stranges aveva fermato fallosamente Rochinha senza l’arbitro intervenisse. Gli animi allora si scaldano, anche sugli spalti. Passano altri otto minuti e si fa buio pesto per la Catanzarese, come se le altre cinque ottime parate di Cuconato non fossero già abbastanza. A premere l’interruttore è Loria che trova, con gli avversari sbilanciati in avanti, il gol del provvisorio 4-2. La Catanzarese riprende ad attaccare a testa bassa, a 5’ dalla fine Lombardo prova anche il quinto uomo in movimento, utilizzando Calabrese al posto di Scerbo. Il risultato però non è dei migliori, visto che una volta per fretta, un’altra per sfortuna, un’altra ancora per bravura di Cuconato, il punteggio non cambia. A riaccendere la luce, al 29’, ci prova Brandonisio che con un gran sinistro sotto la traversa su cui, questa volta, Cuconato non può nulla, ma ormai è troppo tardi e i due minuti di recupero (forse troppo pochi…) passano in fretta lasciando l’amaro in bocca alla Catanzarese e molte cose su cui riflettere a Lombardo. Primo fra tutte, l’atteggiamento forse superficiale e poco grintoso che la squadra, ad un certo punto ha assunto nel bel mezzo della partita.
Catanzarese S.G. 3
Fabrizio C5 4
Marcatori: 5’ rig. Galera , 12’ e 44’ Dentini, 26’ Rochinha, 40’ Stranges, 52’ Loria e 59’ Brandonisio.
Catanzarese: Scerbo, Galera, Calabrese, Chillà, Brandonisio, Amendola, Cosco, Rochinha, Santise, Tavano, Frangipane, Lupica. All. Lombardo.
Fabrizio: Cuconato, De Luca, Schiavelli, Stranges, Loria, Berardi, Caravetta, Dentini, Molinaro, Ruffo, forace, Pacino. All. Cimino.
Arbitri: Suriano di Paola e Meduri di Reggio Calabria.
Note: circa 100 spettatori. Reuperi: 2’ pt e 3’ st. Ammoniti Galera, Calabrese, Rochinha (Cz) e De Luca (F). Falli: 5-4 pt e 5-4 st.