Reggio Calabria. Sono tre gli arresti operati dai carabinieri nell’ambito del controllo del territorio in città nei gironi scorsi. Nella serata di martedì i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretto dal tenente Domenico De Biasio con il coordinamento del capitano Nicola De Tullio, hanno tratto in arresto Zoghlami Issam, marocchino trentenne con l’accusa di cessione di stupefacenti.
L’arresto è avvenuto sulla centralissima Piazza Italia. I militari avevano notato da alcuni giorni la presenza di alcuni cittadini extracomunitari presenti sul corso Garibaldi angolo Piazza Italia e tra di essi erano stati notati alcuni con precedenti per stupefacenti. Sono stati effettuati degli appostamenti con i carabinieri che si sono confusi tra i passanti che affollano quel tratto di Corso nelle ore serali. Proprio durante uno di questi servizi si è assistito ad uno scambio tra l’arrestato ed un altro cittadino marocchino che ha ricevuto una dose di hashish dietro pagamento del corrispettivo in denaro. I militari, presenti a pochi metri hanno proceduto a fermare e controllare entrambi rinvenendo sia la dose appena ceduta che il denaro contante indosso al pusher il quale è stato arrestato in flagranza con l’accusa di cessione di stupefacenti.
Due giorni prima i carabinieri della Stazione Rione Modena, diretta dal maresciallo capo Andrea Levi, avevano invece tratto in arresto Ettore Eugenio Buonocore, del quartiere Sbarre. Durante un servizio di controllo del territorio il quarantenne è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso sei dosi di cocaina pronte alla cessione occultate all’interno della chiave elettronica della propria autovettura, opportunamente modificata per ricavarne un piccolo vano interno. Il particolare però non è sfuggito all’attenta perquisizione effettuata dai militari che hanno arrestato l’uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri della Stazione di Cannavò hanno invece arrestato Rocco Bruno Scappatura, di cinquant’anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Reggio Calabria. I militari in pattuglia lo hanno sorpreso alla guida di una motoape, sebbene lo stesso fosse stato privato dell’idoneità alla guida con provvedimento prefettizio, a seguito della misura di prevenzione. L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale che prevede tra i vari obblighi quello di non violare le leggi.
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