Samo. Omicidio Vincenzo Sgabellone: il consigliere comunale potrebbe essere stato ucciso ieri sera

Samo (Reggio Calabria). L’omicidio di Vincenzo Sgabellone, 31 anni, sarebbe stato commesso ieri sera. Almeno dieci i colpi di pistola calibro 7.65 esplosi contro il bracciante agricolo, quattro di essi lo hanno raggiunto al torace. A trovare il cadavere della vittima in località Scorizzi, una zona di campagna alle porte di Samo, sono stati stamattina i parenti preoccupati dalla singolare circostanza che Vincenzo Sgabellone, bracciante agricolo, non era rientrato presso la propria abitazione. I Carabinieri della Compagnia di Bianco e del Gruppo di Locri, giunti sul posto dopo essere stati avvertiti dai familiari, ritengono che il giovane, dal 2009 consigliere comunale di maggioranza della lista civica “Pace, Libertà e Progresso” sia stato vittima di un agguato. Sebbene non si tralasci al momento alcuna ipotesi, gli inquirenti suppongono che la pistola utilizzata per compiere il delitto, il modo in cui è stato commesso e l’incendio della Mitsubishi, con cui Sgabellone aveva raggiunto un appezzamento di terreno di cui la famiglia è proprietaria, rappresentino elementi che portano a scandagliare anche un possibile movente legato ad un regolamento di conti maturato negli ambienti della criminalità organizzata. Il consigliere comunale era stato coinvolto in passato in alcune vicende giudiziarie per reati connessi alle armi. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Antonio Cosentino.

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