Lamezia Terme (Catanzaro). La Polizia ha richiesto che il 29enne Daniele Gatto sia oggetto di stretta sorveglianza da parte degli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Lamezia Terme in cui si trova recluso da ieri pomeriggio. Il giovane, che domenica sera ha soffocato e sfregiato con una canna la fidanzata Adelina Bruno, non mostra alcun pentimento per il gesto compiuto, ma secondo gli inquirenti le sue azioni potrebbero sfuggire a qualsiasi previsione. Mentre si attende l’udienza di convalida del fermo, che dovrebbe essere fissata entro la mattinata di mercoledì, Luigi Maffia, sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, che coordina le indagini sul delitto, ha affidato al medico legale Massimo Rizzo il compito di eseguire l’autopsia sul corpo senza vita di Adelina Bruno, che ieri avrebbe festeggiato il suo ventisettesimo compleanno. Gli accertamenti sul cadavere permetteranno di verificare se la ragazza fosse già esanime quando Daniele Gatto le ha devastato il viso e la gola o se, invece, siano stati i colpi inferti con le canne a togliere la vita d Adelina. L’accusa che pende sul capo del giovane è di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e dal vilipendio di cadavere. Daniele Gatto, sposato e separato, è padre di un bambino. Da quasi era fidanzato con Adelina Bruno, la cui volontà di mettere fine alla loro relazione ha scatenato la furia omicida del giovane imbianchino, che al momento era disoccupato.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more