Reggio Calabria. Torino a fare possesso palla, Reggina attenta a non prestare il fianco e a tratti in proiezione offensiva. E’ questo il tema tattico dei primi 45 minuti al Granillo, con la capolista della Serie B a sfidare gli amaranto di Breda. Nessuna occasione da rete degna di nota, tanto fraseggio a centrocampo per i granata, mentre la Reggina a tratti è apparsa decisa con qualche accenno di pressing e break a spezzare la monotonia del gioco del Torino. Il primo tiro in porta del match è di Antenucci al 5′ e Kovacsik blocca in due tempi. Al 10′ il momento più brillante dei padroni di casa: insistito break nella tre quarti del Toro che però non si concretizza in pericolo per Coppola.
Sembrava potesse decollare la partita al 17′, quando in mezzo al campo si era creata una frattura tra le linee delle due squadre, ma è mancato l’affondo decisivo per smuovere il risultato. Mezz’ora tattica, con ritmi non elevati e Reggina che arretra il baricentro per poi ripartire, come al 32′ con Rizzato che mette in mezzo all’area di rigore una palla invitante preda però di Coppola.
Al 42′ bella azione di Emerson, esce palla al piede dalla difesa che sembra Falcao ma la costruzione sfuma nella tre quarti granata con Missiroli anticipato.
Si va negli spogliatoi con un match piacevole a tratti ma senza occasioni da far saltare sulla sedia.
Fabiano Polimeni