Soverato (Catanzaro). I giudici del Tribunale di Catanzaro hanno condannato rispettivamente ad un anno e 4 mesi e ad un anno di reclusione un maresciallo dei Carabinieri di Soverato, Francesco Palmieri ed un suo amico proprietario di una paninoteca, Vito Gidari. Per entrambi è stata disposta contestualmente la sospensione condizionale della pena. Paolo Petrolo, il pubblico ministero che sosteneva le ragioni dell’accusa, aveva richiesto una condanna per i due imputati a 9 mesi di reclusione. Il processo faceva riferimento ad una vicenda risalente al 2005 quando i Carabinieri di Soverato scoprirono che la patente di Gidari aveva superato i termini di validità e gliela sequestrarono. Gidari si rivolse al maresciallo Palmieri che gliela riconsegnò. I giudici hanno, invece, assolto i due imputati dall’accusa secondo cui il maresciallo avrebbe messo in allarme l’amico poco prima di un controllo nella paninoteca.
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