Cosenza. Il sindaco Occhiuto: “Maria Grazia Bafaro consulente organizzativa a titolo gratuito”

Cosenza. “Non mi è mai interessato nominare generali per far gestire potere o comandare. Le mie nomine riguardano persone al servizio di altre persone”. Il sindaco Mario Occhiuto interviene direttamente sulle polemiche che hanno accolto la probabile decisione di avvalersi della collaborazione organizzativa di Maria Grazia Bafaro come consulente a titolo gratuito. “Già durante la campagna elettorale e poi sempre, anche dopo – spiega Occhiuto – ho dichiarato che nel caso fossi stato eletto, sarei stato il sindaco di tutti, un sindaco che si occupa dei problemi del territorio, predisposto a confrontarsi sui contenuti, sui disservizi e sui progetti, sia con la destra sia con la sinistra, con il mondo dell’associazionismo e con la società civile. Pertanto, in tutta sincerità, non credo di aver tradito nessuno, a cominciare da me stesso e da ciò che, con coerenza, ho sempre detto. Non intendo dunque rinunciare alle mie idee, cosciente che questo aspetto possa piacere o non piacere, ma pure, sono sicuro, che un giorno verrà apprezzato da chi non è avvezzo all’ipocrisia. Sono qui solo per amministrare e non per litigare, con chicchessia, facendomi trascinare in faccende di personalismi, invidie, strumentalizzazioni. Non si tratta di una questione relativa né alla destra né alla sinistra: come del resto ho avuto più volte modo di sottolineare, mi piacerebbe che tutti ci rapportassimo alle parole del presidente Giorgio Napolitano sulla necessità di superare gli steccati ideologici per guardare alla sostanza delle cose, come pure a quelle pronunciate dal Santo Padre. Ciò di cui abbiamo bisogno, in questo delicatissimo momento di crisi generale, è, a mio avviso, coesione sociale, non divisioni. Ho intenzione di avvalermi della disponibilità spontanea, appassionata e a titolo gratuito, di Maria Grazia Bafaro, una donna capace e con una conclamata esperienza. La formula usata per la sua collaborazione sarà eventualmente la stessa già avviata con Enzo Bilotti, consulente del sindaco per le attività artistiche, e con l’onorevole Jole Santelli, consulente del sindaco per gli eventi culturali. Per quanto mi riguarda – aggiunge il Primo Cittadino – cerco di attingere dalle persone e dalle loro potenzialità il meglio che si possa prendere. La priorità, per me, adesso, è risolvere i problemi della città e pensare allo sviluppo del territorio incentrandolo su criteri di qualità e di sostenibilità. Null’altro. Ovviamente, però, questo non vuol dire che io non mantenga una posizione di grande attenzione e rispetto verso i consiglieri comunali e i partiti di maggioranza. Nei riguardi di chi mi ha dato il suo appoggio, nutro infatti un forte senso di gratitudine. Ma, come sindaco, ho la responsabilità di dover prendere le decisioni che ritengo giuste. Spero che Cosenza abbia, prima o poi, la capacità di crescere anche grazie, e soprattutto, a uno sviluppo in questa direzione, non soltanto per le opere materiali che saremo in grado di realizzare, ma anche grazie al raggiungimento di una maturità delle coscienze che ci porterà obiettivi condivisi a favore della comunità. In sintesi, ciò che vorrei – chiosa il sindaco – è che in un futuro non troppo lontano Cosenza non fosse più la città del tutti contro tutti ma dei tutti che, insieme, concorrono a costruire le migliori aspirazioni e le migliori visioni di ogni singola persona”.

 

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